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Molte persone, ed anche molti che non hanno familiarità con la Bibbia, senza dubbio, avranno sentito parlare di questa prima e unica legge dettata da Dio al nuovo uomo. Chiaramente Dio disse all’uomo di non mangiare il frutto di quell’albero specifico. E Dio aggiunse che nel giorno in cui l’uomo avesse mangiato di quell'albero, sicuramente sarebbe morto. 
Era una dichiarazione diretta ed inequivocabile. Certamente se uno di noi fosse stato presente in quel momento ed avesse sentito questo avvertimento proveniente da Dio, avrebbe capito perfettamente:  mangi di quell'albero…. e muori!  Ovviamente, noi tutti ben sappiamo quello che  successe. La triste e tragica storia del mondo testimonia la disobbedienza di Adamo ed Eva verso Dio. Subito dopo l’avvertimento, essi mangiarono dell’albero proibito.  

GENESI 3:3-6 ma del frutto dell’albero che e’ in mezzo al giardino Dio ha detto:” Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”.

Adamo ed Eva trasgredirono l'unica legge che Dio gli aveva dato.  Mangiarono il frutto dell'albero proibito; tuttavia, non morirono in quel giorno. Leggendo l'intera storia raccontata nel libro della Genesi, nel  capitolo 3, non troveremo Adamo né sua moglie Eva, cadere e morire dopo aver mangiato il frutto di quell’ albero. Infatti, la Bibbia documenta la nascita dei figli di Eva, l’assassinio di uno dei suoi figli (Abele), la nascita di  ancora altri figli: tutto questo dopo aver mangiato il frutto dell'albero proibito.  La Bibbia annota che Adamo visse per centinaia di anni; Adamo mori’ all’eta’ di 930 anni.  

Genesi 5: 3,4 Adamo visse centotrent’anni e genero’ un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine e lo chiamo’ Seth. Dopo aver generato Seth, Adamo visse ottocento anni e genero’ figli e figlie.

Ma come è possibile che Adamo abbia vissuto per centinaia di anni dopo aver mangiato il frutto di quell'albero? E’ possibile che Dio potesse aver  sbagliato in qualche modo? Non osiamo pensare che Egli (Dio) potesse aver mentito. No. Nessuna di queste domande e’ una scelta : Dio non erra mai e non è possibile per Lui essere falso e mentitore. Quale potrebbe essere la spiegazione? La risposta ci vien data dalla Bibbia, qualora la osserviamo con una comprensione spirituale. Cioe’, dobbiamo considerare la possibilità che Dio non causo’ morte all’umanità il giorno in cui disse che l’avrebbe fatto; invece, la morte che l'uomo subi’ in quel giorno non fu una morte fisica, ma piuttosto spirituale.

Efesini 2:1 Egli ha verificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati;

Colossesi 2:13 E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell’incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati.

Attraverso questi versi apprendiamo che l'uomo è morto nei suoi peccati. La Bibbia rivela che l'umanita’ è morta nella sua anima. Prima di cadere nel peccato, l'uomo era vivo in anima e corpo in comunione con Dio. Una relazione intima sussisteva tra Dio e l’umanita’. Ma nel momento in cui l'uomo pecco’, il collegamento spirituale tra Dio e l‘uomo si ruppe: in quel giorno stesso egli mori’ nella sua anima.  Cio’ spiega il motivo per cui  durante i giorni di salvezza, quando Dio salvava gli uomini, era necessario rinascere nuovamente nella loro anima. Per il peccatore, la salvezza è stata la rigenerazione della sua anima dallo stato di morte in cui si trovava. 
Il punto principale di questo nostro studio e’ che Dio disse semplicemente: "Nel giorno che ne mangerai, morirai".  Dio pronuncio’ queste parole senza specificare il tipo di morte di cui l’uomo sarebbe morto. Dio non ha svelato in anticipo il significato del tipo di morte inteso, cioe’ la morte dell'anima, e non la morte del corpo fisico. 

Quindi vediamo che il primo ed importante giudizio riportato nella Bibbia era un giudizio spirituale. E' stato spirituale perché nessuno avrebbe potuto vedere Adamo ed Eva morire nelle loro anime in quel giorno.  Infatti Satana avrebbe potuto rivendicarsi dicendo: “Visto? Ve l’ ho detto che non sareste morti. Guarda! Non e’ successo niente. Voi siete ancora vivi fisicamente”. Osservatori esterni avrebbero concordato con Satana. Si’,  effettivamente, esteriormente e fisicamente non è successo niente di quello che Dio aveva detto ad Adamo ed Eva. Tuttavia, quell'idea sarebbe stata completamente sbagliata.  Qualcosa è accaduto. Qualcosa di molto reale, qualcosa di molto grave si è verificato, anche se nel regno spirituale: l’IRA di DIO piombo’ su Adamo ed Eva, e morirono nella lora essenza spirituale. 

“Bene” alcuni potrebbero dire, “anche ammettendo l'idea che Dio abbia giudicato Adamo ed Eva spiritualmente: ma ciò, non significa che 21 Maggio 2011 sia stato un giudizio spirituale”. Sì, è vero, ma in questo momento non stiamo cercando di provare che il 21 Maggio 2011 sia stato l'inizio del Giorno del Giudizio. 

Questa e’ la domanda che ora si presenta: è possible che Dio possa portare il mondo verso il Giorno del Giudizio Finale, in un modo completamente spirituale? Dopo aver dato la risposta, possiamo quindi discutere le rilevanti evidenze bibliche che continuano ad indicare il 21 Maggio 2011 come Giorno del Giudizio. Adesso ritorniamo alla Bibbia per vedere se possiamo scoprire qualcos’altro riguardante giudizi spirituali. 

IL SIMBOLO DELLA COPPA

La Bibbia spesso si riferisce all'ira di Dio mediante l’illustrazione di una coppa.

Salmo 11:6 Egli fara’ piovere sugli empi lacci, fuoco, zolfo e vento infuocato questa sara’ la porzione del loro calice

Da rilevare che oltre a far piovere fuoco e zolfo, Dio intende far piovere anche “lacci" sugli empi. Forse e letteralmente, è possibile immaginare veder cascare dal cielo “fuoco e zolfo” sull’umanita’ peccatrice, nel terribile Giorno del Giudizio, ma “lacci” ? I lacci sono le trappole. Qualcuno crede davvero che le trappole piomberanno dal cielo su tutta la terra? Certo che no! Dio ha aggiunto il termine “lacci” o trappole, al fin di aiutarci a capire che la coppa dell’ira di Dio, inflitta a tutti i peccatori del mondo, sara’ una coppa spirituale. Il giudizio non e’ letterale, bensi’ spirituale. Questo è il motivo per cui la Bibbia dice anche che il mondo intero sara’ preso al “laccio”, alla fine del mondo.

Luca 21: 34,35 Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie, da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso. Perche’ verra’ come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. 

Il 21 Maggio 2011, il mondo (insieme alla chiesa) si rallegrò ed esclamo’ "non e successo niente"! In quel momento Dio “intrappolo’’ tutti i peccatori (entro e fuori delle chiese) e fece lor bere dal calice della sua ira.

IL SECONDO GIUDIZIO SPIRITUALE: CRISTO BEVE DALLA COPPA DELL’IRA DI DIO

La Bibbia ci rivela anche, che Gesù Cristo si attribui’ i peccati del suo popolo, e che Dio riverso’ la sua ira su Cristo: punendolo in lor vece. Il Signor Gesù s’incarno’ nella razza umana, al fin di dimostrare e manifestare il lavoro della sua gloriosa espiazione. Mentre era nel Giardino del Getsemani, Gesu’ inizio’ a sperimentare l'ira di Dio rendendo questa dimostrazione:

Matteo 26:39,42  E, andato un poco piu’ avanti, si getto’ con la faccia a terra e pregava dicendo: “Padre mio, se e’ possible, allontana da me questo calice; tuttavia, non come io voglio, ma come vuoi tu”. Si allontano’ di nuovo per la seconda volta e prego’, dicendo: “Padre mio, se non e’ possible che questo calice si allontani da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volonta’ ”.

Gesù bevve dal calice dell'ira di Dio; ma cosa significa questo? Leggiamo forse, di cadute di fuoco dal cielo per distruggere Gesu’?  No.  Nulla di simile. In realtà, un qualsiasi osservatore esterno trovandosi nel Giardino del Getsemani avrebbe visto soltanto un Gesu’ triste e addolorato, nient'altro. Non si denota alcun indice fisico dell' ira di Dio. In altre parole, bevendo dal calice dell'ira di Dio nel Giardino del Getsemani, Gesu’ non fu sottoposto ad un giudizio fisico, piuttosto ad un giudizio spirituale. Gesù ha sofferto realmente e tremendamente mentre sperimentava la Sua punizione nel regno spirituale.

Dunque, questo significa che due importanti giudizi Biblici sono stati completamente spirituali in natura: il giudizio su Adamo ed Eva nel Giardino dell'Eden, e il giudizio di Dio su Cristo nel Gardino del Getsemani. Questi due giudizi (in se stessi) presentano elementi sufficienti per sostenere l'idea che il Giorno del Giudizio si verifica in modo spirituale; almeno l'esistenza di questi precedenti biblici dovrebbe urgere il sincero figlio di Dio ad esaminare onestamente cio’ che abbiamo spiegato, come una possibilità reale. La Bibbia si riferisce a coloro che, con integrita’, cercano la verità concernente le cose udite, provenienti dalla Parola di Dio,   come i Bereani: 

Atti 17:10,11 Allora i fratelli fecero subito partire di notte Paolo e Sila per Berea ed essi, appena vi giunsero, entrarono nella sinagoga dei Giudei. Or costoro erano di sentimenti piu’ nobili di quelli di Tessalonica e ricevettero la parola con tutta prontezza, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se queste cose stavano cosi’.

Il popolo di Dio non ignora le informazioni provenienti dalla Bibbia con un noncurante e sbrigativo gesto della mano, piuttosto le ascolta attentamente e le esamina per scoprire la loro veracita’. 

LA BIBBIA DOCUMENTA UN ALTRO IMPORTANTE GIUDIZIO SPIRITUALE. 

Ma quei due giudizi di Dio che abbiamo esaminato, non sono i soli. Vi è ancora un altro giudizio da considerare: Il giudizio di Dio sulle chiese del Nuovo Testamento:

1 Pietro 4: 17 Poiche’ e’ giunto il tempo che il giudizio cominci dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sara’ la fine di coloro che non ubbidiscono all’evangelo di Dio?  

Dio, nella Sua Parola, ci ha provveduto con molte informazioni  che puntano all’attuazione del Suo piano della ‘fine dei tempi’, sottoponendo le congregazioni del mondo al Suo giudizio spirituale. Egli utilizza anche l’effigie di una coppa, per simboleggiare il riversamento dell Sua collera   su coloro che fan parte delle chiese e congregazioni: 

Geremia 25: 15-18 Poiche’ cosi’ mi ha detto l’ETERNO, il Dio d’Israele: “Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e falla bere a tutte le nazioni alle quali ti mandero’.  Esse berranno, barcolleranno e impazziranno a motivo della spada che mandero’ in mezzo a loro”.  Allora presi la coppa dalla mano dell’ETERNO e la feci bere a tutte le nazioni alle quali l’ETERNO mi aveva mandato: Gerusalemme e le citta’ di Giuda…. 

Dio fà bere la coppa dell’ira prima a Gerusalemme (raffigurante le chiese), e poi al resto delle nazioni (che indicano il mondo).

Geremia 25: 29  “Poiche’ ecco, io incomincio a punire la citta’ sulla quale e’ invocato il mio nome, e rimarreste voi completamente impuniti? No, non rimarrete impuniti, perche’ io chiamero’ la spada su tutti gli abitanti della terra”, dice l’ETERNO degli eserciti”. 

Grazie all Sua magnanimita’ e misericordia, Dio ci ha rivelato che l’Epoca della Chiesa e’ terminata. Il Giudizio Spirituale sulle chiese inizio’ nell'anno 1988. A quel tempo, lo Spirito di Dio usci’ dall’interno delle chiese e congregazioni del Nuovo Testamento, e, immediatamente la Luce del Vangelo si spense in tutte le chiese del mondo.  Eppure, nonostante la Bibbia insegna su questo punto, le chiese del Nuovo Testamento continuano nel loro corso di azione, completamente indisturbate da questa terribile verità. Molti dei loro ministri e presbiteriani, pur avendo sentito parlare dell’insegnamento della Bibbia concernente il Giudizio Spirituale su di loro, lo rigettano e lo discreditano totalmente.  
Ma come è possibile ignorare un insegnamento Biblico cosi’ enorme, specie pertinente ad un soggetto tanto serio? Essi sono in grado di ignorarlo e considerarlo nullo, perche’ è un giudizio nell’ambito del regno spirituale. Non avrebbero mai potuto vedere lo Spirito di Dio quando Egli era tra di loro, e neppure quando Egli li ha lasciati.  Le tenebre che al presente sommergono tutte le chiese, in tutto il mondo, sono tenebre spirituali le quali non possono essere percepite con occhio fisico ed intelligenza naturale.  Ma il popolo di Dio ha la capacita’ di comprendere e scoprire queste cose in base al discernimento, o alla vista spirituale che Dio ha lor donato: 

Daniele 12: 10  Molti saranno purificati, imbiancati e affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capira’, ma capiranno i savi.

Gli eletti di Dio hanno udito e capito la gravità, la realtà del giudizio sulle chiese, malgrado sia stato un giudizio interamente spirituale.

RIEPILOGO

Abbiamo finora esaminato tre giudizi Biblici, ed abbiamo scoperto qualcosa di sensazionale: questi tre giudizi possono essere descritti solamente come giudizi di natura spirituale. E non stiamo parlando di giudizi di minore importanza, sconosciuti e piuttosto di origini oscure, bensi’ dei tre, fra i piu’  importanti giudizi registrati nella Bibbia. Come potremmo discutere di nulla di più importante del: giudizio di Dio sull'uomo nel Giardino dell'Eden: oppure, giudizio di Dio su Cristo nel Giardino del Getsemani: oppure, giudizio di Dio sulle chiese del Nuovo Testamento durante il periodo della Grande Tribolazione? In realtà, sarebbe impossibile citare un giudizio nella Bibbia più importante di questi tre. Questo ci riporta alla nostra domanda iniziale: la Bibbia  insegna giudizi spirituali? Dopo aver ricercato nella Bibbia, possiamo dire può dire con certezza di sì, sì! La Bibbia insegna che, a causa dei loro peccati, Dio sottopone l’umanita’ a giudizi spirituali (invisibili ad occhio nudo).