European Resistance Archive/European Resistance Archive (ERA)
In German:
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Ich war sehr überrascht, denn dort begann ich farbige Menschen zu sehen, schwarze, Inder mit TurbanenIch war sehr überrascht, denn dort begann ich farbige Menschen zu sehen, schwarze, Inder mit Turbanen
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Ich war sehr überrascht, denn dort begann ich farbige Menschen zu sehen, schwarze, Inder mit Turbanen.Ich war sehr überrascht, denn dort begann ich farbige Menschen zu sehen, schwarze, Inder mit Turbanen.
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Zuerst kamen die Panzer, dahinter die anderen Truppenteile.Zuerst kamen die Panzer, dahinter die anderen Truppenteile.
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Die stauten sich auf der Via Emilia, von Rubiera bis Reggio.Die stauten sich auf der Via Emilia, von Rubiera bis Reggio.
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Als wir dort hinkamen, waren schon die Partisanen aus den Bergen da.Als wir dort hinkamen, waren schon die Partisanen aus den Bergen da.
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Als wir nach Ospizio kamen, wurden unsere ganze Partisanenkolonne angehalten, weil es im Stadtzentrum noch zu gefährlich war.Als wir nach Ospizio kamen, wurden unsere ganze Partisanenkolonne angehalten, weil es im Stadtzentrum noch zu gefährlich war.
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Da gab es Scharfschützen, die von den Dächern schossen.Da gab es Scharfschützen, die von den Dächern schossen.
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Da gab es Scharfschützen, die von den Dächern schossen.Da gab es Scharfschützen, die von den Dächern schossen.
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Da gab es Scharfschützen, die von den Dächern schossen. Es gab viele Tote in den Tagen.Da gab es Scharfschützen, die von den Dächern schossen. Es gab viele Tote in den Tagen.
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Wir drehten diszipliniert um und gingen heim, aber danach fanden noch jede Menge Demonstrationen statt.Wir drehten diszipliniert um und gingen heim, aber danach fanden noch jede Menge Demonstrationen statt.
In Italian:
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Famiglia, contesto sociale e politicoFamiglia, contesto sociale e politico
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Io mi chiamo Giacomina Castagnetti.Io mi chiamo Giacomina Castagnetti.
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Accetto sempre volentieri quando mi chiedono di raccontare la mia storiaAccetto sempre volentieri quando mi chiedono di raccontare la mia storia
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non perché sia molto importante o interessante o particolare, ma solo perché ho vissutonon perché sia molto importante o interessante o particolare, ma solo perché ho vissuto
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through the darkest times of Italy’s history.through the darkest times of Italy’s history.
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nel periodo più buio della storia di Italia, cioè nel periodo della dittatura fascista e della Seconda Guerra Mondiale.nel periodo più buio della storia di Italia, cioè nel periodo della dittatura fascista e della Seconda Guerra Mondiale.
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Sono nata in una famiglia numerosa di mezzadri a Roncolo di Quattro Castella. Sono nata nel 1925.Sono nata in una famiglia numerosa di mezzadri a Roncolo di Quattro Castella. Sono nata nel 1925.
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Ero l’ultima di sette fratelli, quindi io ero l’ottava, sei maschi e due femmine.Ero l’ultima di sette fratelli, quindi io ero l’ottava, sei maschi e due femmine.
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Sono nata nel momento che mio padre era morto da tre mesi, quindi mia madre vedova con otto figli.Sono nata nel momento che mio padre era morto da tre mesi, quindi mia madre vedova con otto figli.
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Siamo stati sempre una famiglia molto unita.Siamo stati sempre una famiglia molto unita.
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Mia madre solo perché era una donna non poteva essere capofamiglia,Mia madre solo perché era una donna non poteva essere capofamiglia,
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quindi non poteva avere la patria potestà sui figli.quindi non poteva avere la patria potestà sui figli.
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Il tribunale ci aveva assegnato un tutore che doveva controllare le miserie di una famiglia mezzadra,Il tribunale ci aveva assegnato un tutore che doveva controllare le miserie di una famiglia mezzadra,
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quindi era venuto a contare quante forchette c’erano in casa, i cucchiai, i mobili, tutto quantoquindi era venuto a contare quante forchette c’erano in casa, i cucchiai, i mobili, tutto quanto
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perché dato che eravamo minorenni dovevano controllare che questo patrimonio rimanesse intatto.perché dato che eravamo minorenni dovevano controllare che questo patrimonio rimanesse intatto.
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Ho incominciato la scuola a Roncolo e solo perché era una scuolaHo incominciato la scuola a Roncolo e solo perché era una scuola
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in una zona agricola c’era solo fino alla terza elementare.in una zona agricola c’era solo fino alla terza elementare.
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Quindi, in questa scuola io ho incominciato ad andarci con gli zoccoli ai piedi, con una borsa di tela e due quaderni:Quindi, in questa scuola io ho incominciato ad andarci con gli zoccoli ai piedi, con una borsa di tela e due quaderni:
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uno a righe e uno a quadretti, un pennino a forma di manina e un sillabariouno a righe e uno a quadretti, un pennino a forma di manina e un sillabario
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molto molto consumato perché era passato da tutti i miei fratelli ed era arrivato fino a me.molto molto consumato perché era passato da tutti i miei fratelli ed era arrivato fino a me.
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Nella scuola c’era un grande striscione che era stato pitturato malamente dagli alunni che mi avevano preceduta, con la scrittaNella scuola c’era un grande striscione che era stato pitturato malamente dagli alunni che mi avevano preceduta, con la scritta
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“Il duce ha sempre ragione”.“Il duce ha sempre ragione”.
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Quindi tutto era impostato e convogliato perché la gente pensasse a queste cose,Quindi tutto era impostato e convogliato perché la gente pensasse a queste cose,
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che il duce non doveva essere mai contrastato e che, il duce, quello che diceva lui era sempre giusto.che il duce non doveva essere mai contrastato e che, il duce, quello che diceva lui era sempre giusto.
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Al mattino ci davano un cucchiaino di olio di merluzzo, ai maschi un cucchiaio intero e alle donne un mezzo cucchiaio.Al mattino ci davano un cucchiaino di olio di merluzzo, ai maschi un cucchiaio intero e alle donne un mezzo cucchiaio.
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Questo non mi dispiaceva perché era sempre cattivo e rancido, quindi questo non mi dispiaceva affatto.Questo non mi dispiaceva perché era sempre cattivo e rancido, quindi questo non mi dispiaceva affatto.
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Però questo era già la discriminazione che c’era tra un uomo e una donnaPerò questo era già la discriminazione che c’era tra un uomo e una donna
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Però questo era già la discriminazione che c’era tra un uomo e una donnaPerò questo era già la discriminazione che c’era tra un uomo e una donna
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Però questo era già la discriminazione che c’era tra un uomo e una donna.Però questo era già la discriminazione che c’era tra un uomo e una donna.
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A scuola si faceva poca matematica ma molta ginnastica perché doveva forgiare il fisico.A scuola si faceva poca matematica ma molta ginnastica perché doveva forgiare il fisico.
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Quindi due ore si trascorrevano, non c’era una palestra ma nel cortile della scuola, anche di inverno quando c’era freddo,Quindi due ore si trascorrevano, non c’era una palestra ma nel cortile della scuola, anche di inverno quando c’era freddo,
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Quindi due ore si trascorrevano, non c’era una palestra ma nel cortile della scuola, anche di inverno quando c’era freddo,Quindi due ore si trascorrevano, non c’era una palestra ma nel cortile della scuola, anche di inverno quando c’era freddo,
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Quindi due ore si trascorrevano, non c’era una palestra ma nel cortile della scuola, anche di inverno quando c’era freddo, lì si faceva ginnasticaQuindi due ore si trascorrevano, non c’era una palestra ma nel cortile della scuola, anche di inverno quando c’era freddo, lì si faceva ginnastica
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che doveva poi culminare con una grossa manifestazione del saggio ginnico nella piazza del Comune.che doveva poi culminare con una grossa manifestazione del saggio ginnico nella piazza del Comune.
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Quindi noi eravamo tutte prese per questo saggio perché era il momento cheQuindi noi eravamo tutte prese per questo saggio perché era il momento che
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ci esibivamo proprio alla presenza dei nostri genitori e di tutto quanto.ci esibivamo proprio alla presenza dei nostri genitori e di tutto quanto.
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Però il duce voleva che fin dalla tenera età tutti avessero la divisa:Però il duce voleva che fin dalla tenera età tutti avessero la divisa:
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figli della lupa, il balilla, le piccole italiane, gli avanguardisti.figli della lupa, il balilla, le piccole italiane, gli avanguardisti.
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Le mamme erano iscritte alle massaie ruraliLe mamme erano iscritte alle massaie rurali
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e gli venivano distribuiti degli opuscoletti perché imparassero ad allevare i polli, a coltivare l’orto, l’orto di guerra lo chiamavano già.e gli venivano distribuiti degli opuscoletti perché imparassero ad allevare i polli, a coltivare l’orto, l’orto di guerra lo chiamavano già.
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Quindi tutta la famiglia eraQuindi tutta la famiglia era
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inquadrata.inquadrata.
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Alla mamma, il duce aveva dato disposizione che a tutte le famiglie numerose venisse dato un diplomaAlla mamma, il duce aveva dato disposizione che a tutte le famiglie numerose venisse dato un diploma
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e particolarmente alla nostra perché c’era sei maschi e due femmine.e particolarmente alla nostra perché c’era sei maschi e due femmine.
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Quindi questo diploma doveva essere esibito in casa sempre in bella vista perché tutti potessero vedereQuindi questo diploma doveva essere esibito in casa sempre in bella vista perché tutti potessero vedere
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che il duce aveva riconosciuto queste famiglie,che il duce aveva riconosciuto queste famiglie,
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che avevano messo a disposizione della patria manodopera e anche per prepararsi alla guerra.che avevano messo a disposizione della patria manodopera e anche per prepararsi alla guerra.
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La prima umiliazione che ho avuto, avevo sette anni,La prima umiliazione che ho avuto, avevo sette anni,
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e mia madre non aveva la possibilità di comperarmi la divisa da piccola italianae mia madre non aveva la possibilità di comperarmi la divisa da piccola italiana
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quindi non potei andare alla grossa manifestazione del saggio ginnico che io avevo tanto sognato per essere in mezzo a tutte le altre perché non avevo la divisa.quindi non potei andare alla grossa manifestazione del saggio ginnico che io avevo tanto sognato per essere in mezzo a tutte le altre perché non avevo la divisa.
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Non ho mai saputo se effettivamente era perché non c’erano i soldiNon ho mai saputo se effettivamente era perché non c’erano i soldi
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o perché mia madre non volesse mettermi in divisa.o perché mia madre non volesse mettermi in divisa.
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o perché mia madre non volesse mettermi in divisa.o perché mia madre non volesse mettermi in divisa.
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o perché mia madre non volesse mettermi in divisa.Comunque l’ho capito forse più tardi.o perché mia madre non volesse mettermi in divisa.Comunque l’ho capito forse più tardi.
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Fatta la manifestazione in classe hanno distribuito a tutti i partecipanti un uovo di Pasqua.Fatta la manifestazione in classe hanno distribuito a tutti i partecipanti un uovo di Pasqua.
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Era la prima volta che io vedevo un uovo di Pasqua. Con questa carta colorata, lucida per me era una cosa straordinaria.Era la prima volta che io vedevo un uovo di Pasqua. Con questa carta colorata, lucida per me era una cosa straordinaria.
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Però con il cestino l’insegnante mi passò davanti, io non ero degna dell’uovo di pasqua, quindi hanno distribuito l’uovo di Pasqua a tutti gli altri e io no.Però con il cestino l’insegnante mi passò davanti, io non ero degna dell’uovo di pasqua, quindi hanno distribuito l’uovo di Pasqua a tutti gli altri e io no.
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Potete immaginare la disperazione di una bimba di sette anni che va a casa e che per un motivoPotete immaginare la disperazione di una bimba di sette anni che va a casa e che per un motivo
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per me superfluo perché non avevo la camicettina bianca e la minigonna nera. Questa cosa la voglio dire.per me superfluo perché non avevo la camicettina bianca e la minigonna nera. Questa cosa la voglio dire.
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Dopo che ho avuto un figlio e una famiglia mia,Dopo che ho avuto un figlio e una famiglia mia,
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che ho raccontato a mio figlio cosa mi avevano fatto a sette anni,che ho raccontato a mio figlio cosa mi avevano fatto a sette anni,
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lui da allora tutti gli anni mi regala un grossissimo uovo di Pasqua.lui da allora tutti gli anni mi regala un grossissimo uovo di Pasqua.
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Mezzadria e condizione femminileMezzadria e condizione femminile
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L’altra cosa che mi è sempre rimasta in mente è che quando arrivava nel cortile la padronaL’altra cosa che mi è sempre rimasta in mente è che quando arrivava nel cortile la padrona
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la mamma a noi tre o quattro più piccoli ci faceva andare in casa.la mamma a noi tre o quattro più piccoli ci faceva andare in casa.
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Non potevamo assistere. Io che ero curiosa e che avrei voluto vedere questa donna che arrivava, che era la contessa Carbonieri di ParmaNon potevamo assistere. Io che ero curiosa e che avrei voluto vedere questa donna che arrivava, che era la contessa Carbonieri di Parma
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che arrivava con l’ombrellino e vestita benissimo non potevo vederla, perché la mamma ci mandava in casa.che arrivava con l’ombrellino e vestita benissimo non potevo vederla, perché la mamma ci mandava in casa.
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Non potevamo assistere. Io che ero curiosa e che avrei voluto vedere questa donna che arrivava, che era la contessa Carbonieri di ParmaNon potevamo assistere. Io che ero curiosa e che avrei voluto vedere questa donna che arrivava, che era la contessa Carbonieri di Parma
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Non potevamo assistere. Io che ero curiosa e che avrei voluto vedere questa donna che arrivava, che era la contessa Carbonieri di Parma che arrivava con l’ombrellino e vestita benissimoNon potevamo assistere. Io che ero curiosa e che avrei voluto vedere questa donna che arrivava, che era la contessa Carbonieri di Parma che arrivava con l’ombrellino e vestita benissimo
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che arrivava con l’ombrellino e vestita benissimo non potevo vederla, perché la mamma ci mandava in casa.che arrivava con l’ombrellino e vestita benissimo non potevo vederla, perché la mamma ci mandava in casa.
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non potevo vederla, perché la mamma ci mandava in casa.non potevo vederla, perché la mamma ci mandava in casa.
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Più tardi ho capito, perché nel contratto di mezzadria i bimbi e i ragazzi che non erano braccia da lavoro e che erano solo bocche da sfamarePiù tardi ho capito, perché nel contratto di mezzadria i bimbi e i ragazzi che non erano braccia da lavoro e che erano solo bocche da sfamare
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Più tardi ho capito, perché nel contratto di mezzadria i bimbi e i ragazzi che non erano braccia da lavoro e che erano solo bocche da sfamarePiù tardi ho capito, perché nel contratto di mezzadria i bimbi e i ragazzi che non erano braccia da lavoro e che erano solo bocche da sfamare
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Più tardi ho capito, perché nel contratto di mezzadriaPiù tardi ho capito, perché nel contratto di mezzadria
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i bimbi e i ragazzi che non erano braccia da lavoro e che erano solo bocche da sfamarei bimbi e i ragazzi che non erano braccia da lavoro e che erano solo bocche da sfamare
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non si voleva che la padrona arrivando nel cortile vedesse otto figli di cui quattro non potevano lavorarenon si voleva che la padrona arrivando nel cortile vedesse otto figli di cui quattro non potevano lavorare
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e che la padrona avesse la possibilità di contare quante tazze di latte al mattino la mamma sottraeva per darci da mangiare.e che la padrona avesse la possibilità di contare quante tazze di latte al mattino la mamma sottraeva per darci da mangiare.
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Lì c’era solo fino alla terza elementareLì c’era solo fino alla terza elementare
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quindi gli altri due anni fino alla quinta bisognava spostarsi dal centro del comune,quindi gli altri due anni fino alla quinta bisognava spostarsi dal centro del comune,
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quindi per me che facevo già tre chilometri da casa per andare a quella scuola se ne sarebbero aggiunti altri tre per andare a scuola fino alla quinta elementare.quindi per me che facevo già tre chilometri da casa per andare a quella scuola se ne sarebbero aggiunti altri tre per andare a scuola fino alla quinta elementare.
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Ma questo non era il problema più grosso,Ma questo non era il problema più grosso,
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il problema più grande era che nelle famiglie oramai era diventata radicata l’abitudine e anche il pensare che se c’era qualcuno in famiglia per il quale si doveva fare un sacrificio con la maggior spesa, doveva essere un uomo, non doveva essere una donna.il problema più grande era che nelle famiglie oramai era diventata radicata l’abitudine e anche il pensare che se c’era qualcuno in famiglia per il quale si doveva fare un sacrificio con la maggior spesa, doveva essere un uomo, non doveva essere una donna.
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Quindi per me non si è neanche posto il problema;Quindi per me non si è neanche posto il problema;
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io alla terza elementare dovevo stare a casa e basta, perché non c’erano le possibilità per mandarmi a scuola fino almeno alla quinta elementare.io alla terza elementare dovevo stare a casa e basta, perché non c’erano le possibilità per mandarmi a scuola fino almeno alla quinta elementare.
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Ma questa era una cosa alla qualeMa questa era una cosa alla quale
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quindi per me che facevo già tre chilometri da casa per andare a quella scuola se ne sarebbero aggiunti altri tre per andare a scuola fino alla quinta elementare.quindi per me che facevo già tre chilometri da casa per andare a quella scuola se ne sarebbero aggiunti altri tre per andare a scuola fino alla quinta elementare.
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quindi per me che facevo già tre chilometri da casa per andare a quella scuola se ne sarebbero aggiunti altri tre per andarequindi per me che facevo già tre chilometri da casa per andare a quella scuola se ne sarebbero aggiunti altri tre per andare
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Ma questo non era il problema più grosso,Ma questo non era il problema più grosso,
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a scuola fino alla quinta elementare. Ma questo non era il problema più grosso,a scuola fino alla quinta elementare. Ma questo non era il problema più grosso,
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il problema più grande era che nelle famiglie oramai era diventata radicata l’abitudine e anche il pensare che se c’era qualcuno in famiglia per il quale si doveva fare un sacrificio con la maggior spesa, doveva essere un uomo, non doveva essere una donna.il problema più grande era che nelle famiglie oramai era diventata radicata l’abitudine e anche il pensare che se c’era qualcuno in famiglia per il quale si doveva fare un sacrificio con la maggior spesa, doveva essere un uomo, non doveva essere una donna.
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il problema più grande era che nelle famiglie oramai era diventata radicata l’abitudine e anche il pensare che se c’era qualcuno in famiglia per il quale si doveva fare un sacrificio con la maggior spesa,il problema più grande era che nelle famiglie oramai era diventata radicata l’abitudine e anche il pensare che se c’era qualcuno in famiglia per il quale si doveva fare un sacrificio con la maggior spesa,
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Quindi per me non si è neanche posto il problema;Quindi per me non si è neanche posto il problema;
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doveva essere un uomo, non doveva essere una donna. Quindi per me non si è neanche posto il problema;doveva essere un uomo, non doveva essere una donna. Quindi per me non si è neanche posto il problema;
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eravamo abituati sia a sentirla che a capirlaeravamo abituati sia a sentirla che a capirla
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perché il sapere delle donne nella mentalità corrente di alloraperché il sapere delle donne nella mentalità corrente di allora
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voleva dire portarlo fuori di casa, poiché una volta sposata andavi in un'altra casa, in un'altra famiglia.voleva dire portarlo fuori di casa, poiché una volta sposata andavi in un'altra casa, in un'altra famiglia.
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Invece dovevi essere solo una brava moglie nella nuova vita,Invece dovevi essere solo una brava moglie nella nuova vita,
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dovevi solo saper rammendare, saper fare le calze per tuo marito e rattoppare i pantaloni, fare tutte queste cose.dovevi solo saper rammendare, saper fare le calze per tuo marito e rattoppare i pantaloni, fare tutte queste cose.
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Questa era l’idea corrente.Questa era l’idea corrente.
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Io fatta la terza elementare cominciai ad andare a lavorare in campagnaIo fatta la terza elementare cominciai ad andare a lavorare in campagna
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e in inverno quando c’era la neve a piedi andavo dalle suore per imparare a cucire, rattoppare,e in inverno quando c’era la neve a piedi andavo dalle suore per imparare a cucire, rattoppare,
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non dico ricamare perché non ti insegnavano a ricamare come facevano le figlie dei ricchi,non dico ricamare perché non ti insegnavano a ricamare come facevano le figlie dei ricchi,
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no, noi imparavamo a rammendare e a mettere le toppe nelle ginocchiano, noi imparavamo a rammendare e a mettere le toppe nelle ginocchia
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e nel sedere dei pantaloni e così via.e nel sedere dei pantaloni e così via.
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Inizia la Guerra d’AfricaInizia la Guerra d’Africa
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Poi ci si avvicinava sempre di più a tutta una atmosfera della preparazione della guerra d’Africa.Poi ci si avvicinava sempre di più a tutta una atmosfera della preparazione della guerra d’Africa.
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Tutto doveva essere proiettato verso la guerra.Tutto doveva essere proiettato verso la guerra.
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Infatti, il duce diceva che nessuna briciola di pane doveva essere sprecataInfatti, il duce diceva che nessuna briciola di pane doveva essere sprecata
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perché poteva servire ad un soldato, in Africa.perché poteva servire ad un soldato, in Africa.
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Io sentivo dei discorsi diversi perché essendo con i miei fratelli, per cui avevo una grande ammirazione perché non avendo il papà erano il mio punto di riferimento, e gli amici che venivano da mio fratello. Io non sapevo il perché ci fossero tanti giovani che venivano lì,Io sentivo dei discorsi diversi perché essendo con i miei fratelli, per cui avevo una grande ammirazione perché non avendo il papà erano il mio punto di riferimento, e gli amici che venivano da mio fratello. Io non sapevo il perché ci fossero tanti giovani che venivano lì,
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mi ricordo solo quello che disse Strozzi,mi ricordo solo quello che disse Strozzi,
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che era un nostro quasi vicino di casa, che dopo diventò il vicepresidente delle Latterie Riunite, che era giovanissimo e disse,che era un nostro quasi vicino di casa, che dopo diventò il vicepresidente delle Latterie Riunite, che era giovanissimo e disse,
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poiché il duce diceva che i contadini avevano bisogno di fare la guerra,poiché il duce diceva che i contadini avevano bisogno di fare la guerra,
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poiché il duce diceva che i contadini avevano bisogno di fare la guerra,poiché il duce diceva che i contadini avevano bisogno di fare la guerra,
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poiché il duce diceva che i contadini avevano bisognopoiché il duce diceva che i contadini avevano bisogno
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di fare la guerra, di avere un impero, perché avrebbero avuto un’espansione e di lavorare,di fare la guerra, di avere un impero, perché avrebbero avuto un’espansione e di lavorare,
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lui invece disse in una frase che ricordo perfettamente: “La guerra per la povera gente non ha mai portato niente di buono”.lui invece disse in una frase che ricordo perfettamente: “La guerra per la povera gente non ha mai portato niente di buono”.
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Around the same time, the landlord invited all the farmers to go over at her houseAround the same time, the landlord invited all the farmers to go over at her house
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Nel mentre la padrona invitò tutti i contadini ad andare ad ascoltareNel mentre la padrona invitò tutti i contadini ad andare ad ascoltare
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i discorsi del duce quando annunciò che sarebbero andati a conquistare “l’impero”.i discorsi del duce quando annunciò che sarebbero andati a conquistare “l’impero”.
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Mia madre mi prese per mano e mi portò davanti al salotto buono della contessa,Mia madre mi prese per mano e mi portò davanti al salotto buono della contessa,
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perché in casa non si poteva andare per il fatto che si sporcava,perché in casa non si poteva andare per il fatto che si sporcava,
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ma lei aveva avuto l’obbligo di invitare i contadini ad ascoltare il duce.ma lei aveva avuto l’obbligo di invitare i contadini ad ascoltare il duce.
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Io andai ed ero tutta felice perché andavo a fare e a sentire una cosa nuova.Io andai ed ero tutta felice perché andavo a fare e a sentire una cosa nuova.
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Quando sentii la radio per me fu una rivelazione perché non capivo questa voce così roboante da dove venisse.Quando sentii la radio per me fu una rivelazione perché non capivo questa voce così roboante da dove venisse.
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Non capivo neanche, naturalmente, le parole che dicevaNon capivo neanche, naturalmente, le parole che diceva
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e il significato particolarmente di queste parole, a differenza di mia madre.e il significato particolarmente di queste parole, a differenza di mia madre.
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Infatti capii la gravità del discorso del duce quando tornando a casa mia madre aveva le lacrime agli occhiInfatti capii la gravità del discorso del duce quando tornando a casa mia madre aveva le lacrime agli occhi
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perché pensava che aveva sei figli maschi, e quasi tutti erano in grado di essere richiamati per andare a fare la guerra.perché pensava che aveva sei figli maschi, e quasi tutti erano in grado di essere richiamati per andare a fare la guerra.
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E da quel momento non fui più felice di aver sentito la radio.E da quel momento non fui più felice di aver sentito la radio.
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Formazione: notizie nella stalla, libriFormazione: notizie nella stalla, libri
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Però all’inverno si apriva il salotto buono che era la stalla.Però all’inverno si apriva il salotto buono che era la stalla.
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Tutti quanti noi aspettavamo quel momento perché era il momento in cui gli amici si incontravano.Tutti quanti noi aspettavamo quel momento perché era il momento in cui gli amici si incontravano.
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Lì si svolgeva tutta l’attività sociale, politicaLì si svolgeva tutta l’attività sociale, politica
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e direi anche amorosa, perché c’erano gli incontri tra i giovani e le ragazze.e direi anche amorosa, perché c’erano gli incontri tra i giovani e le ragazze.
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Io ero piccola e mi intrufolavo in mezzo a tutta questa gente e la mia curiosità si sviluppava giorno per giorno,Io ero piccola e mi intrufolavo in mezzo a tutta questa gente e la mia curiosità si sviluppava giorno per giorno,
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Maybe it was my disposition, by I really had so much fun there. That’s where all the news could be heard.Maybe it was my disposition, by I really had so much fun there. That’s where all the news could be heard.
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forse era anche la mia indole, però mi divertivo un mondo. Lì arrivavano tutte le notizie.forse era anche la mia indole, però mi divertivo un mondo. Lì arrivavano tutte le notizie.
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Notizie banali di tutti i giorni,Notizie banali di tutti i giorni,
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ma particolarmente cominciavano a casa mia, nel nostro salotto delle discussioni politiche.ma particolarmente cominciavano a casa mia, nel nostro salotto delle discussioni politiche.
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Ho cominciato a sentir parlare che c’era gente che non era d’accordo con il fascismo.Ho cominciato a sentir parlare che c’era gente che non era d’accordo con il fascismo.
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