European Resistance Archive/European Resistance Archive (ERA)
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Questi sovversivi avevano fatto casa per casa, tra loro giovani, quindi la reteQuesti sovversivi avevano fatto casa per casa, tra loro giovani, quindi la rete
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del Partito Comunista di allora si diffondeva sempre di più.del Partito Comunista di allora si diffondeva sempre di più.
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Cioè i capi erano già stati arrestati molto prima, mandati al confine.Cioè i capi erano già stati arrestati molto prima, mandati al confine.
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Sembrava che non ci fosse più la testa che dirigesse,Sembrava che non ci fosse più la testa che dirigesse,
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invece c’era una rete,invece c’era una rete,
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se volete molto labile, molto sottile, però che si espandeva pian piano, sotto sotto e che veniva alimentata dai discorsi di questi giovani che tra di loro si facevano,se volete molto labile, molto sottile, però che si espandeva pian piano, sotto sotto e che veniva alimentata dai discorsi di questi giovani che tra di loro si facevano,
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quindi oggi erano due, domani erano tre perché trovavanoquindi oggi erano due, domani erano tre perché trovavano
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veramente molta gente che oramai cominciava ad essere stanca del fascismo.veramente molta gente che oramai cominciava ad essere stanca del fascismo.
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Nel ’39 mia mamma non ha retto a questa situazioneNel ’39 mia mamma non ha retto a questa situazione
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perché la famosa contessa ci mandò una lettera dicendoperché la famosa contessa ci mandò una lettera dicendo
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che lei non poteva mantenere una famiglia antifascista.che lei non poteva mantenere una famiglia antifascista.
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Avevo 14 anni ed ero senza papà e senza mamma.Avevo 14 anni ed ero senza papà e senza mamma.
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Poi dovemmo abbandonare tutto, gli amici, e tutto quello che c’eraPoi dovemmo abbandonare tutto, gli amici, e tutto quello che c’era
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e ci siamo spostati e siamo andati a Gazzata di San Martino in Rio,e ci siamo spostati e siamo andati a Gazzata di San Martino in Rio,
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e grazie che abbiamo trovato un padrone che ci ha dato un fondo da lavorare.e grazie che abbiamo trovato un padrone che ci ha dato un fondo da lavorare.
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Forse sapevano già che la nostra era una famiglia antifascista, in virtù di quella rete di cui parlavo prima,Forse sapevano già che la nostra era una famiglia antifascista, in virtù di quella rete di cui parlavo prima,
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e mi chiesero se gli davo una mano in alcuni lavori in appoggioe mi chiesero se gli davo una mano in alcuni lavori in appoggio
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e mi chiesero se gli davo una mano in alcuni lavori in appoggioe mi chiesero se gli davo una mano in alcuni lavori in appoggio
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e mi chiesero se gli davo una mano in alcuni lavorie mi chiesero se gli davo una mano in alcuni lavori
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in appoggio al Partito Comunistain appoggio al Partito Comunista
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che fossi una persona che non desse nell’occhio.che fossi una persona che non desse nell’occhio.
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Io, con tutto quello che mi era successo, veramente non aspettavo altro, cioè volevo fare qualcosa, volevo aiutare, però non sapevo come.Io, con tutto quello che mi era successo, veramente non aspettavo altro, cioè volevo fare qualcosa, volevo aiutare, però non sapevo come.
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Questi giovani mi hanno presentato l’idea e la possibilità di fare qualcosa sempre in aiuto alla mia famigliaQuesti giovani mi hanno presentato l’idea e la possibilità di fare qualcosa sempre in aiuto alla mia famiglia
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e in aiuto a queste idee di antifascismo che cominciavano poi a radicarsi anche nel mio cervello.e in aiuto a queste idee di antifascismo che cominciavano poi a radicarsi anche nel mio cervello.
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E così cominciai ad andare a raccogliere il Soccorso Rosso,E così cominciai ad andare a raccogliere il Soccorso Rosso,
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che erano quei pochi soldi di cui gli antifascisti potevano disporre che servivano per aiutare quelle famiglieche erano quei pochi soldi di cui gli antifascisti potevano disporre che servivano per aiutare quelle famiglie
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che avevano i genitori o i fratelli o i papà, che erano stati costretti a scappare dall’Italia perché perseguitati dal regime fascista.che avevano i genitori o i fratelli o i papà, che erano stati costretti a scappare dall’Italia perché perseguitati dal regime fascista.
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Era la cosa più normale di questo mondo.Era la cosa più normale di questo mondo.
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Cioè io sono entrata dentro con tutto quello che era successo prima che per me aderire al Partito ComunistaCioè io sono entrata dentro con tutto quello che era successo prima che per me aderire al Partito Comunista
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voleva dire proprio fare qualcosa per le mie idee che oramai erano maturatevoleva dire proprio fare qualcosa per le mie idee che oramai erano maturate
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e per fare qualcosa perché la gente stesse meglio, per mio fratelloe per fare qualcosa perché la gente stesse meglio, per mio fratello
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Io ero già convinta. Io sono diventata comunista così pian piano, giorno per giorno, vivendo in quella atmosfera.Io ero già convinta. Io sono diventata comunista così pian piano, giorno per giorno, vivendo in quella atmosfera.
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Perché a quindici anni, non voglio dire che ero cosciente di quello che succedevaPerché a quindici anni, non voglio dire che ero cosciente di quello che succedeva
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magari non sapevo neanche fino in fondo cosa volesse dire, però per me, per quello che avevo vissuto, era lo sbocco naturale aderire al Partito Comunista,magari non sapevo neanche fino in fondo cosa volesse dire, però per me, per quello che avevo vissuto, era lo sbocco naturale aderire al Partito Comunista,
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non poteva esserci un'altra via, né potevano esserci dei dubbi, non c’era né mi e né mo, era così.non poteva esserci un'altra via, né potevano esserci dei dubbi, non c’era né mi e né mo, era così.
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25 luglio e 8 settembre 194325 luglio e 8 settembre 1943
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Nel ’41 ci arrivò il telegramma di morte di Mario, mio fratello, quello che fu mandato in Grecia.Nel ’41 ci arrivò il telegramma di morte di Mario, mio fratello, quello che fu mandato in Grecia.
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L’altro fratello dall’Albania senza passare da casa fu mandato in Ucraina, in Russia.L’altro fratello dall’Albania senza passare da casa fu mandato in Ucraina, in Russia.
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L’altro fratello ancora era stato richiamato e mandato a Mentone,L’altro fratello ancora era stato richiamato e mandato a Mentone,
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in Francia, quando siamo andati a conquistare.in Francia, quando siamo andati a conquistare.
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Eravamo rimasti a casa il fratello, quello perseguitato politico che non hanno richiamato,Eravamo rimasti a casa il fratello, quello perseguitato politico che non hanno richiamato,
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l’altro fratello più giovane, perché non era ancora maggiorenne, dei bambini e delle donne.l’altro fratello più giovane, perché non era ancora maggiorenne, dei bambini e delle donne.
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Avevamo settanta biolche di terra da lavorareAvevamo settanta biolche di terra da lavorare
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e le donne, noi donne, abbiamo cominciato a sentirci, anche se la legge non ce lo riconosceva, eravamo diventate le capofamiglia.e le donne, noi donne, abbiamo cominciato a sentirci, anche se la legge non ce lo riconosceva, eravamo diventate le capofamiglia.
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Lì si doveva inventare… capire come si doveva fare per coltivare la terra.Lì si doveva inventare… capire come si doveva fare per coltivare la terra.
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Molte altre donne, anche delle vicine di casa avevano incominciato ad andare a lavorare in fabbrica.Molte altre donne, anche delle vicine di casa avevano incominciato ad andare a lavorare in fabbrica.
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C’era l’industria bellica. Gli uomini erano al fronte .C’era l’industria bellica. Gli uomini erano al fronte .
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Voi dovete immaginare gli uomini al fronte e le donne a casa ad accudire i bambini e a tirare avanti la famiglia.Voi dovete immaginare gli uomini al fronte e le donne a casa ad accudire i bambini e a tirare avanti la famiglia.
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Noi esultammo in modo incredibile, ci sembrava di rinascere.Noi esultammo in modo incredibile, ci sembrava di rinascere.
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Però infatti noi… io mi ricordo che prendemmo io e due, tre mie amiche, quelle della foto, prendemmo una vecchia bandiera. Una bandiera non so come l’avevamo rimediata, perché questo proprio non me lo ricordo, so solo che partimmo in bicicletta,Però infatti noi… io mi ricordo che prendemmo io e due, tre mie amiche, quelle della foto, prendemmo una vecchia bandiera. Una bandiera non so come l’avevamo rimediata, perché questo proprio non me lo ricordo, so solo che partimmo in bicicletta,
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Però infatti noi… io mi ricordo che prendemmo io e due, tre mie amiche, quelle della foto, prendemmo una vecchia bandiera. Una bandiera non so come l’avevamo rimediata, perché questo proprio non me lo ricordo, so solo che partimmo in bicicletta,Però infatti noi… io mi ricordo che prendemmo io e due, tre mie amiche, quelle della foto, prendemmo una vecchia bandiera. Una bandiera non so come l’avevamo rimediata, perché questo proprio non me lo ricordo, so solo che partimmo in bicicletta,
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Mi ricordo che prendemmo io e due, tre mie amiche, quelle della foto, prendemmo una vecchia bandiera. Una bandiera non so come l’avevamo rimediata, so solo che partimmo in bicicletta,Mi ricordo che prendemmo io e due, tre mie amiche, quelle della foto, prendemmo una vecchia bandiera. Una bandiera non so come l’avevamo rimediata, so solo che partimmo in bicicletta,
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io e le mie due amiche, io davanti e le mie due amiche ai lati e cominciammo un corteo, lungo le stradine di campagna.io e le mie due amiche, io davanti e le mie due amiche ai lati e cominciammo un corteo, lungo le stradine di campagna.
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La gente era tutta fuori dalle case e quindi il corteo si ingrandiva sempre di più, diventava sempre più numeroso.La gente era tutta fuori dalle case e quindi il corteo si ingrandiva sempre di più, diventava sempre più numeroso.
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Abbiamo fatto, dunque c’erano da Castellazzo a Reggio, c’era circa 7-8 Km.Abbiamo fatto, dunque c’erano da Castellazzo a Reggio, c’era circa 7-8 Km.
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Quindi tutti in bicicletta, tutti giovani, giovanissimi perché gli altri erano militari, e quindi arrivammo a Reggio.Quindi tutti in bicicletta, tutti giovani, giovanissimi perché gli altri erano militari, e quindi arrivammo a Reggio.
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Un po’ dappertutto c’erano le scritte di MussoliniUn po’ dappertutto c’erano le scritte di Mussolini
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“Credere, obbedire, combattere”,“Credere, obbedire, combattere”,
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“Il solco traccia…”, no, “L’aratro traccia il solco e la spada lo difende”. Questo era scritto un po’ dappertutto,“Il solco traccia…”, no, “L’aratro traccia il solco e la spada lo difende”. Questo era scritto un po’ dappertutto,
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allora i ragazzi su per le scale con della vernice, improvvisata non so come, a cancellare queste cose…allora i ragazzi su per le scale con della vernice, improvvisata non so come, a cancellare queste cose…
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e dove c’erano le insegne non so i fasci o i busti del duce, cercavano di tirarli giù.e dove c’erano le insegne non so i fasci o i busti del duce, cercavano di tirarli giù.
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Insomma c’era una gran confusione.Insomma c’era una gran confusione.
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Man mano che passavano i giorni la situazione diventava sempre un po’ più complicata, perché il re c’era ancora…Man mano che passavano i giorni la situazione diventava sempre un po’ più complicata, perché il re c’era ancora…
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Poi arrivò l’8 settembre.Poi arrivò l’8 settembre.
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L’8 settembre mi ricordo ancora che sentimmo no la radio no perché nessuno aveva la radio,L’8 settembre mi ricordo ancora che sentimmo no la radio no perché nessuno aveva la radio,
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però le notizie, come dicevo prima, circolavano sulle ruote delle biciclette, ma erano rapidissime.però le notizie, come dicevo prima, circolavano sulle ruote delle biciclette, ma erano rapidissime.
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Cioè infatti, io ricordo che l’8 settembre, era verso sera e che dopo un’ora credo, tutto quanto il paese sapeva che era stato firmato l’armistizio.Cioè infatti, io ricordo che l’8 settembre, era verso sera e che dopo un’ora credo, tutto quanto il paese sapeva che era stato firmato l’armistizio.
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Cominciammo, e c’era… cominciammo a vedere dei soldati sbandati nelle campagne e che venivano a casa.Cominciammo, e c’era… cominciammo a vedere dei soldati sbandati nelle campagne e che venivano a casa.
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Le donne e io anche, in particolare, perché io avevo poi già una certa cognizione dell’antifascismo,Le donne e io anche, in particolare, perché io avevo poi già una certa cognizione dell’antifascismo,
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quindi fui fra le prime ad andare presso le famiglie lì nei dintorni di pregarli di ospitarequindi fui fra le prime ad andare presso le famiglie lì nei dintorni di pregarli di ospitare
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e vestire questi giovani che erano, che erano allo sbaraglio.e vestire questi giovani che erano, che erano allo sbaraglio.
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Perché il re era scappato l’esercito era in mano ormai di nessuno.Perché il re era scappato l’esercito era in mano ormai di nessuno.
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E poi ci fu questa entrata. Ci fu l’occupazione direttamente la notte stessa il giorno stesso, dei tedeschi.E poi ci fu questa entrata. Ci fu l’occupazione direttamente la notte stessa il giorno stesso, dei tedeschi.
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Gruppi di difesa della DonnaGruppi di difesa della Donna
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Nascono i gruppi di difesa della donna.Nascono i gruppi di difesa della donna.
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Questa è stata la prima organizzazione femminile importante,Questa è stata la prima organizzazione femminile importante,
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direi quasi nata proprio dalla spontaneità delle donne.direi quasi nata proprio dalla spontaneità delle donne.
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Quindi nasce il gruppo di difesa della donna con dei compiti ben precisi.Quindi nasce il gruppo di difesa della donna con dei compiti ben precisi.
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All’inizio c’era un filo che ci legava tutte e in particolar modo anche quelle che nel Ventennio avevano creduto nel fascismo,All’inizio c’era un filo che ci legava tutte e in particolar modo anche quelle che nel Ventennio avevano creduto nel fascismo,
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oramai c’era una situazione che anche queste mamme che avevano i figli che erano morti in guerra e così via,oramai c’era una situazione che anche queste mamme che avevano i figli che erano morti in guerra e così via,
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avevano capito che il fascismo non aveva portato niente di buono,avevano capito che il fascismo non aveva portato niente di buono,
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quindi anche quelle che non erano state fortunate come me di crescere in una famiglia antifascista,quindi anche quelle che non erano state fortunate come me di crescere in una famiglia antifascista,
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di avere già degli ideali miei, avevano capito che era giusto fare qualcosa perché questa situazione cambiasse.di avere già degli ideali miei, avevano capito che era giusto fare qualcosa perché questa situazione cambiasse.
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Qual era il motivo principale che ci animava tutte?Qual era il motivo principale che ci animava tutte?
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quindi anche quelle che non erano state fortunate come me di crescere in una famiglia antifascista,quindi anche quelle che non erano state fortunate come me di crescere in una famiglia antifascista,
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quindi anche quelle che non erano state fortunate come me di crescere in una famiglia antifascista, di avere già degli ideali miei,quindi anche quelle che non erano state fortunate come me di crescere in una famiglia antifascista, di avere già degli ideali miei,
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di avere già degli ideali miei, avevano capito che era giusto fare qualcosa perché questa situazione cambiasse.di avere già degli ideali miei, avevano capito che era giusto fare qualcosa perché questa situazione cambiasse.
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avevano capito che era giusto fare qualcosa perché questa situazione cambiasse.avevano capito che era giusto fare qualcosa perché questa situazione cambiasse.
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Era la lotta per la pace, perché la guerra finisse al più presto possibile. Questo era il filo conduttore che ci animò tutte.Era la lotta per la pace, perché la guerra finisse al più presto possibile. Questo era il filo conduttore che ci animò tutte.
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E’ un’attività organizzata.E’ un’attività organizzata.
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E il nostro lavoro, siamo nate noi in appoggio ai partigiani.E il nostro lavoro, siamo nate noi in appoggio ai partigiani.
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I gruppi di difesa della donna erano proprio, l’azione era prevalentemente in appoggio alla lotta partigiana,I gruppi di difesa della donna erano proprio, l’azione era prevalentemente in appoggio alla lotta partigiana,
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che è nato subito dopo l’8 settembre, quando i ragazzi hanno cominciato ad andare in montagna.che è nato subito dopo l’8 settembre, quando i ragazzi hanno cominciato ad andare in montagna.
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Che era un esercito che era senza divisa, era senza rifornimenti e viveri,Che era un esercito che era senza divisa, era senza rifornimenti e viveri,
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era senza tutto.era senza tutto.
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Che era un esercito che era senza divisa, era senza rifornimenti e viveri,Che era un esercito che era senza divisa, era senza rifornimenti e viveri,
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Che era un esercito che era senza divisa, era senza rifornimenti e viveri, era senza tutto.Che era un esercito che era senza divisa, era senza rifornimenti e viveri, era senza tutto.
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era senza tutto.era senza tutto.
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Aveva tutto e niente di quello che era un esercito regolare.Aveva tutto e niente di quello che era un esercito regolare.
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Quindi noi donne cercare di accaparrarsi queste piccole cose.Quindi noi donne cercare di accaparrarsi queste piccole cose.
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It might seem nothing to you now, but very time we went to ask families for a pair of pants,It might seem nothing to you now, but very time we went to ask families for a pair of pants,
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Per voi adesso non vuol dire niente, per noi andare presso le famiglie a chiedere un paio di pantaloni,Per voi adesso non vuol dire niente, per noi andare presso le famiglie a chiedere un paio di pantaloni,
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Per voi adesso non vuol dire niente, per noi andare presso le famiglie a chiedere un paio di pantaloni,Per voi adesso non vuol dire niente, per noi andare presso le famiglie a chiedere un paio di pantaloni,
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Per voi adesso non vuol dire niente, per noi andare presso le famiglie a chiedere un paio di pantaloni, un paio di guantiPer voi adesso non vuol dire niente, per noi andare presso le famiglie a chiedere un paio di pantaloni, un paio di guanti
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una maglia, un paio di scarpe da mandare ai partigiani in montagna, voleva dire mettere la tua vita nel pericolo più grande che ci poteva essere,una maglia, un paio di scarpe da mandare ai partigiani in montagna, voleva dire mettere la tua vita nel pericolo più grande che ci poteva essere,
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perché allora i fascisti erano appoggiati dai tedeschi, quindi le cose più brutte le facevano… perché ci arrestavano, ci torturavano e così via.perché allora i fascisti erano appoggiati dai tedeschi, quindi le cose più brutte le facevano… perché ci arrestavano, ci torturavano e così via.
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Noi che abbiamo lavorato nei gruppi di difesa della donna in pianura, il nostro rischio era così,Noi che abbiamo lavorato nei gruppi di difesa della donna in pianura, il nostro rischio era così,
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perché noi andavamo a viso scoperto, non avevamo nomi… come si dice… di battaglia.perché noi andavamo a viso scoperto, non avevamo nomi… come si dice… di battaglia.
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Perché per esempio non so si portava in giro i volantini, le notizie. Le notizie giravano nelle nostre borse, in bicicletta.Perché per esempio non so si portava in giro i volantini, le notizie. Le notizie giravano nelle nostre borse, in bicicletta.
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Però i volantini se ti fermavano, come hanno fermato me all’Ospizio che mi hanno preso la bicicletta, voleva dire eh…Però i volantini se ti fermavano, come hanno fermato me all’Ospizio che mi hanno preso la bicicletta, voleva dire eh…
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andare in galera dritte dritte e non saltare mai più fuori.andare in galera dritte dritte e non saltare mai più fuori.
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Si trasportava armi. Io per esempio nella borsa con le patate dentro ci mettevo le bombe a mano, perché le patate erano rognoseSi trasportava armi. Io per esempio nella borsa con le patate dentro ci mettevo le bombe a mano, perché le patate erano rognose
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anche loro e quindi le bombe a mano in fondo e sopra le patate.anche loro e quindi le bombe a mano in fondo e sopra le patate.
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Perché i partigiani per recuperare le armi, voi lo saprete, ma ve lo racconto anche io, che al primo momento davano l’assalto a tutti i presidi fascisti per recuperare le armi.Perché i partigiani per recuperare le armi, voi lo saprete, ma ve lo racconto anche io, che al primo momento davano l’assalto a tutti i presidi fascisti per recuperare le armi.
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E quindi queste armi dopo dovevano essere trasportate da una persona all’altra e così via.E quindi queste armi dopo dovevano essere trasportate da una persona all’altra e così via.
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Poi c’era il bisogno delle notizie, i giovani erano in montagna ma dovevano sapere cosa succedeva in pianura.Poi c’era il bisogno delle notizie, i giovani erano in montagna ma dovevano sapere cosa succedeva in pianura.
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Quindi c’era l’andare e venire sempre di questi piccoli bigliettini per portare le notizie di come si muovevano i tedeschi, di quello che facevano i tedeschi,Quindi c’era l’andare e venire sempre di questi piccoli bigliettini per portare le notizie di come si muovevano i tedeschi, di quello che facevano i tedeschi,
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se c’erano i rastrellamenti, se i nostri uomini erano in pericolo.se c’erano i rastrellamenti, se i nostri uomini erano in pericolo.
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Se c’era un rastrellamento noi in bicicletta ci davamo la voceSe c’era un rastrellamento noi in bicicletta ci davamo la voce
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Quindi c’era l’andare e venire sempre di questi piccoli bigliettini per portare le notizie di come si muovevano i tedeschi, di quello che facevano i tedeschi,Quindi c’era l’andare e venire sempre di questi piccoli bigliettini per portare le notizie di come si muovevano i tedeschi, di quello che facevano i tedeschi,
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Quindi c’era l’andare e venire sempre di questi piccoli bigliettini per portare le notizie di come si muovevano i tedeschi,Quindi c’era l’andare e venire sempre di questi piccoli bigliettini per portare le notizie di come si muovevano i tedeschi,
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se c’erano i rastrellamenti, se i nostri uomini erano in pericolo.se c’erano i rastrellamenti, se i nostri uomini erano in pericolo.
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di quello che facevano i tedeschi, se c’erano i rastrellamenti, se i nostri uomini erano in pericolo.di quello che facevano i tedeschi, se c’erano i rastrellamenti, se i nostri uomini erano in pericolo.
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poi in quattro o cinque dai vari capi della frazione nel giro di mezz’ora o venticinque minuti noi davamo l’allarmepoi in quattro o cinque dai vari capi della frazione nel giro di mezz’ora o venticinque minuti noi davamo l’allarme
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e i giovani e gli uomini che erano a casa, che erano scappati dal fronte sapevano che dovevano andare fuori casa e andarsi a nascondere in pianura dove era possibile.e i giovani e gli uomini che erano a casa, che erano scappati dal fronte sapevano che dovevano andare fuori casa e andarsi a nascondere in pianura dove era possibile.
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