European Resistance Archive/European Resistance Archive (ERA)
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Dice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione, cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”. Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba, però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione. Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme… scappiamo in bicicletta. Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casa.Dice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione, cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”. Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba, però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione. Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme… scappiamo in bicicletta. Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casa.
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Dice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione, cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”. Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba, però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione. Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme… scappiamo in bicicletta. Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casaDice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione, cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”. Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba, però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione. Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme… scappiamo in bicicletta. Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casa
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Dice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione, cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”. Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba, però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione. Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme… scappiamo in bicicletta. Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casaDice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione, cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”. Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba, però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione. Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme… scappiamo in bicicletta. Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casa
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Dice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione,Dice: “Voi dovete cercare di portare fuori tutto quello che può servire a un esercito clandestino, perché la nostra intenzione è di mobilitarci come popolazione,
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cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”.cioè di mobilitare la popolazione a combattere e a scacciare i tedeschi e i fascisti che stanno rialzando la testa, di scacciarli e di mandarli fuori dall’Italia”.
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Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba,Per cui abbiamo cominciato a portare fuori la roba,
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però prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinanteperò prima di dirvi come portavamo fuori la roba, vorrei dirvi un fatto che è avvenuto che per me è stato direi l’elemento determinante
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nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione.nella scelta di continuare questo lavoro e di partecipare alla guerra di liberazione.
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Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme…Io… suona l’allarme, ma 3 o 4 giorni dopo l’8 settembre, suona l’allarme…
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scappiamo in bicicletta.scappiamo in bicicletta.
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Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casa.Dopo un po’, cessato… non si sente niente, torniamo a casa, cessa anche l’allarme e torniamo a casa.
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Come arrivo in via Dalmazia, all’inizio, perché scappavamo sempre verso Codemondo o verso la Canalina... quando arrivo all’inizioCome arrivo in via Dalmazia, all’inizio, perché scappavamo sempre verso Codemondo o verso la Canalina... quando arrivo all’inizio
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di via Dalmazia dove abito io, c’è tutta l’SS che piantona le case.di via Dalmazia dove abito io, c’è tutta l’SS che piantona le case.
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Io arrivo davanti a casa mia, volto, sono in bicicletta, volto... però davanti a casa mia c’era una... lo chiamavamo “la Reggia”Io arrivo davanti a casa mia, volto, sono in bicicletta, volto... però davanti a casa mia c’era una... lo chiamavamo “la Reggia”
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perché era tutto lastricato dove noi mettevamo d’estate i tavoli con le sedie, ecc.perché era tutto lastricato dove noi mettevamo d’estate i tavoli con le sedie, ecc.
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C’è una formazione tedesca con una mitragliatrice “Alt!”,C’è una formazione tedesca con una mitragliatrice “Alt!”,
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e io dico: “Casa mia. Io, casa mia! Io! Casa mia!”.e io dico: “Casa mia. Io, casa mia! Io! Casa mia!”.
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E quello: “Alt, raus!”.E quello: “Alt, raus!”.
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Io, che non capisco un’acca di tedesco, però raus voleva dire “togliti dai piedi”, cioè “va via”,Io, che non capisco un’acca di tedesco, però raus voleva dire “togliti dai piedi”, cioè “va via”,
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io continuo: “Ma io, casa mia... fare da mangiare per i miei fratelli”,io continuo: “Ma io, casa mia... fare da mangiare per i miei fratelli”,
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e lui: “Raus! Schnell, Schnell!”. E mi punta il fucile.e lui: “Raus! Schnell, Schnell!”. E mi punta il fucile.
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Allora io, quatta quatta, torno indietro con la mia bicicletta e incontro la Maria, che su per giù ha avuto la stessa cosa;Allora io, quatta quatta, torno indietro con la mia bicicletta e incontro la Maria, che su per giù ha avuto la stessa cosa;
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senti, è stato un momento... non è la paura del fucile,senti, è stato un momento... non è la paura del fucile,
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ma in quel momento ti sei resa conto che tu non vali niente,ma in quel momento ti sei resa conto che tu non vali niente,
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che uomini in divisa che sembravano tanti scarafaggi, in divisa,che uomini in divisa che sembravano tanti scarafaggi, in divisa,
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che parlano una lingua che tu non conosci, perché non sono nemmeno del tuo paese,che parlano una lingua che tu non conosci, perché non sono nemmeno del tuo paese,
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hanno non solo il potere di impedirti di entrare in casa, ma hanno anche il potere di ucciderti,hanno non solo il potere di impedirti di entrare in casa, ma hanno anche il potere di ucciderti,
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per cui tu sei niente nei confronti di loro, per loro vali meno di un insetto.per cui tu sei niente nei confronti di loro, per loro vali meno di un insetto.
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Bada che è una cosa terribile, cioè non era...Bada che è una cosa terribile, cioè non era...
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forse non eravamo preparati a questo, non eri preparata a questo,forse non eravamo preparati a questo, non eri preparata a questo,
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però è la reazione di una ragazza di pochi anni che già ha sofferto bombardamenti,però è la reazione di una ragazza di pochi anni che già ha sofferto bombardamenti,
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ha sofferto vedere i soldati presi fatti prigionieri,ha sofferto vedere i soldati presi fatti prigionieri,
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i nostri uomini anziani che avevano fatto la Prima Guerra Mondiale che dicevano: “Ma se li portano in campo di concentramento...”.i nostri uomini anziani che avevano fatto la Prima Guerra Mondiale che dicevano: “Ma se li portano in campo di concentramento...”.
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Che io... papà diceva che a mio fratello ci dovevamo sempre mandare da mangiare perché se no lo facevano morire di fame, questi che sono delle belve chissà che cosa gli fanno, capisci?Che io... papà diceva che a mio fratello ci dovevamo sempre mandare da mangiare perché se no lo facevano morire di fame, questi che sono delle belve chissà che cosa gli fanno, capisci?
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Bisogna cercare di aiutarli.Bisogna cercare di aiutarli.
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Cioè di fronte a queste cose che ti fanno soffrire maledettamente,Cioè di fronte a queste cose che ti fanno soffrire maledettamente,
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perché in definitiva sono dei ragazzi come te,perché in definitiva sono dei ragazzi come te,
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che non hanno, cioè non sai qual è il loro futuro, cerchi di aiutarli... metti in pericolo anche la tua vita per aiutarli.che non hanno, cioè non sai qual è il loro futuro, cerchi di aiutarli... metti in pericolo anche la tua vita per aiutarli.
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Noi andavamo per la strada quando vedevamo un soldato lo accompagnavamo fuori dai posti pericolosi,Noi andavamo per la strada quando vedevamo un soldato lo accompagnavamo fuori dai posti pericolosi,
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perché c’erano ovunque i posti di blocco, capisci?perché c’erano ovunque i posti di blocco, capisci?
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E addirittura gli uomini, i nostri uomini anziani, con le biciclette, li mettevano sulla canna e cercavano di portarli (perché andavano a piedi, poveretti),E addirittura gli uomini, i nostri uomini anziani, con le biciclette, li mettevano sulla canna e cercavano di portarli (perché andavano a piedi, poveretti),
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li cercavano di portare per un periodo di strada, per un percorso di strada che potessero almeno riposarsi ed essere fuori dai pericoli.li cercavano di portare per un periodo di strada, per un percorso di strada che potessero almeno riposarsi ed essere fuori dai pericoli.
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Ti trovi di fronte a questa realtà che ti colpisce immediatamente... ti rendi conto che veramente è una cosa orrenda,Ti trovi di fronte a questa realtà che ti colpisce immediatamente... ti rendi conto che veramente è una cosa orrenda,
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è qualche cosa di terribile che ti colpisce e ti rendi conto quanto sia valido ciò che ti hanno detto gli antifascisti.è qualche cosa di terribile che ti colpisce e ti rendi conto quanto sia valido ciò che ti hanno detto gli antifascisti.
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Perché fino a quel momento, come dire, non era la ragione politica che ci portava a salvare i ragazzi, ecc...Perché fino a quel momento, come dire, non era la ragione politica che ci portava a salvare i ragazzi, ecc...
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era più l’umanità, capisci? Tu donna salvi il figlio di un’altra donna, era questo che ci spingevaera più l’umanità, capisci? Tu donna salvi il figlio di un’altra donna, era questo che ci spingeva
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anche a incorrere in fatti pericolosi;anche a incorrere in fatti pericolosi;
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ma da quel momento ti rendi conto che deve essere qualche cosa di consapevole...ma da quel momento ti rendi conto che deve essere qualche cosa di consapevole...
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per cui io non mi sono più ritirata nei confronti di tutte le cose che mi chiedevano di fare.per cui io non mi sono più ritirata nei confronti di tutte le cose che mi chiedevano di fare.
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Nascondere armi; prendere coscienzaNascondere armi; prendere coscienza
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Papà in casa risolse il problema delle munizioni; siccome lui lavorava il vino,Papà in casa risolse il problema delle munizioni; siccome lui lavorava il vino,
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lo imbottigliava, ecc. Ha risolto il problema... noi in cantina avevamo dei quadrati di bottiglie pronte per andar via, tutte piene...lo imbottigliava, ecc. Ha risolto il problema... noi in cantina avevamo dei quadrati di bottiglie pronte per andar via, tutte piene...
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allora lui aveva fatto un buco, in quel buco lui imbottigliava le pallottole, poi le tappava, e in quel buco ci mettevamo la nostra mercanzia, cioè le nostre armi,allora lui aveva fatto un buco, in quel buco lui imbottigliava le pallottole, poi le tappava, e in quel buco ci mettevamo la nostra mercanzia, cioè le nostre armi,
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tutto quel che avevamo. Poi in cucina, siccome avevo le mattonelle,tutto quel che avevamo. Poi in cucina, siccome avevo le mattonelle,
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e essendo a pianterreno, la cantina era a volti... voi sapete che i volti fanno così e poi fanno così...e essendo a pianterreno, la cantina era a volti... voi sapete che i volti fanno così e poi fanno così...
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allora nel mezzo c’è un vuoto, cioè tra un volto e l’altro c’è un vuoto. Papà aveva tolto una mattonellaallora nel mezzo c’è un vuoto, cioè tra un volto e l’altro c’è un vuoto. Papà aveva tolto una mattonella
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proprio sopra uno di quei vuoti lì, e lì ci mettevamo tutte, facevamo scorrere dentro le armi, le rivoltelle, i fucili, tutto quello che avevamo lo facevamo scorrere lì dentro...proprio sopra uno di quei vuoti lì, e lì ci mettevamo tutte, facevamo scorrere dentro le armi, le rivoltelle, i fucili, tutto quello che avevamo lo facevamo scorrere lì dentro...
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mettevamo la mattonella e ci tiravo sopra il cantarano, cioè il coso dove ci facevamo il pane.mettevamo la mattonella e ci tiravo sopra il cantarano, cioè il coso dove ci facevamo il pane.
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Per cui capisci tutto era... era veramente difficile poter vedere che lì ci fossero delle cose pericolose, perciò era diventato il punto dove tutto arrivava.Per cui capisci tutto era... era veramente difficile poter vedere che lì ci fossero delle cose pericolose, perciò era diventato il punto dove tutto arrivava.
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Però Torelli a un determinato momento dice: “Laila, non è abbastanza quello che fate,Però Torelli a un determinato momento dice: “Laila, non è abbastanza quello che fate,
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perché voi fate tanto per i partigiani e per noi, però bisogna che cominciate a prendere coscienza di quello che sarà il vostro futuro”.perché voi fate tanto per i partigiani e per noi, però bisogna che cominciate a prendere coscienza di quello che sarà il vostro futuro”.
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“Boh, speriamo che sia un po’ più buono di quello di adesso, però”.“Boh, speriamo che sia un po’ più buono di quello di adesso, però”.
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E allora dice: “Se sei d’accordo, prepara una riunione di tutte quelle che lavorano con te, e io faccio venire un dirigente comunista, se siete d’accordo”.E allora dice: “Se sei d’accordo, prepara una riunione di tutte quelle che lavorano con te, e io faccio venire un dirigente comunista, se siete d’accordo”.
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Perché per noi, capisci, i comunisti e i socialisti, non facevamo differenza, che ne capivamo noi di politica?Perché per noi, capisci, i comunisti e i socialisti, non facevamo differenza, che ne capivamo noi di politica?
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Non l’avevamo mai fatta.Non l’avevamo mai fatta.
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Cioè il fascismo tu dovevi solo leggere quello che ti davano loro, non avevi neanche il diritto di commentare.Cioè il fascismo tu dovevi solo leggere quello che ti davano loro, non avevi neanche il diritto di commentare.
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Cioè il fascismo tu dovevi solo leggere quello che ti davano loro, non avevi neanche il diritto di commentare.Cioè il fascismo tu dovevi solo leggere quello che ti davano loro, non avevi neanche il diritto di commentare.
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Cioè il fascismo tu dovevi solo leggere quello che ti davano loro, non avevi neanche il diritto di commentare. E allora abbiamo fatto la prima riunione con Paolo Davoli,Cioè il fascismo tu dovevi solo leggere quello che ti davano loro, non avevi neanche il diritto di commentare. E allora abbiamo fatto la prima riunione con Paolo Davoli,
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cioè prima mi ha fatto incontrare con Paolo Davoli,cioè prima mi ha fatto incontrare con Paolo Davoli,
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il quale mi ha spiegato quello che era importante per le donne, che dovevano discutere quello del loro futuro,il quale mi ha spiegato quello che era importante per le donne, che dovevano discutere quello del loro futuro,
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il quale mi ha spiegato quello che era importante per le donne, che dovevano discutere quello del loro futuro,il quale mi ha spiegato quello che era importante per le donne, che dovevano discutere quello del loro futuro,
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il quale mi ha spiegato quello che era importante per le donne, che dovevano discutere quello del loro futuro, perché quando avremmoil quale mi ha spiegato quello che era importante per le donne, che dovevano discutere quello del loro futuro, perché quando avremmo
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vinto la guerra, avremmo fatto le elezioni che le donne dovevano partecipare, cioè, capisci, spiegava che le donne dovevano conquistare i medesimi diritti degli uomini.vinto la guerra, avremmo fatto le elezioni che le donne dovevano partecipare, cioè, capisci, spiegava che le donne dovevano conquistare i medesimi diritti degli uomini.
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Figurati quanto mi è... ci andava bene, per noi,Figurati quanto mi è... ci andava bene, per noi,
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questa faccenda; cioè, capisci, in quel momento ci siamo resi conto che il nostro futuroquesta faccenda; cioè, capisci, in quel momento ci siamo resi conto che il nostro futuro
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poteva essere cambiato, che non era sufficiente operare come partigiane, ma bisognava avere anche una certa consapevolezza.poteva essere cambiato, che non era sufficiente operare come partigiane, ma bisognava avere anche una certa consapevolezza.
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E solo che eravamo talmente ignoranti che guarda era una cosa triste proprio,E solo che eravamo talmente ignoranti che guarda era una cosa triste proprio,
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ho fatto due gruppi di difesa della donna con... e veniva un operaio,ho fatto due gruppi di difesa della donna con... e veniva un operaio,
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credo che fosse un meccanico, del Bloch, abbiamo fatto due o tre riunioni.credo che fosse un meccanico, del Bloch, abbiamo fatto due o tre riunioni.
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Trasporto di armi, munizioni e radioTrasporto di armi, munizioni e radio
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