European Resistance Archive/European Resistance Archive (ERA)


Historique

  1. Alenka graduated in 1941 and became a painter. She was on vacation in Ljubljana when Germany attacked the Kingdom of Yugoslavia (6 April 1941). The Kingdom of Yugoslavia capitulated 17 days after Germany’s attack and this was a huge disappointment for Alenka. Ljubljana, situated in the Italian occupied zone, was the centre of the resistance movement and headquarters for Partisans. Following the arrest of her father in early 1944, she had to go into underground. After four months in hiding, she left Ljubljana and joined the partisans in the summer of 1944. She worked in the partisans print, with graphics, leaflets, posters and propaganda. She was active as a cultural worker and created scenes for several plays. Alenka married Vito Globočnik, also a Partisan, but lost him soon after the war due to illness. The most beautiful day in her life was the day she returned to a liberated Ljubljana, on 9th May 1945. Alenka worked as a teacher of art up until her retirement, and since then has been painting landscapes.
    Alenka graduated in 1941 and became a painter. She was on vacation in Ljubljana when Germany attacked the Kingdom of Yugoslavia (6 April 1941). The Kingdom of Yugoslavia capitulated 17 days after Germanys attack and this was a huge disappointment for Alenka. Ljubljana, situated in the Italian occupied zone, was the centre of the resistance movement and headquarters for Partisans. Following the arrest of her father in early 1944, she had to go into underground. After four months in hiding, she left Ljubljana and joined the partisans in the summer of 1944. She worked in the partisans print, with graphics, leaflets, posters and propaganda. She was active as a cultural worker and created scenes for several plays. Alenka married Vito Globočnik, also a Partisan, but lost him soon after the war due to illness. The most beautiful day in her life was the day she returned to a liberated Ljubljana, on 9th May 1945. Alenka worked as a teacher of art up until her retirement, and since then has been painting landscapes.
    modifié via l’API .
    Copier dans le presse-papier
  2. Alenka graduated in 1941 and became a painter. She was on vacation in Ljubljana when Germany attacked the Kingdom of Yugoslavia (6 April 1941). The Kingdom of Yugoslavia capitulated 17 days after Germany’s attack and this was a huge disappointment for Alenka. Ljubljana, situated in the Italian occupied zone, was the centre of the resistance movement and headquarters for Partisans. Following the arrest of her father in early 1944, she had to go into underground. After four months in hiding, she left Ljubljana and joined the partisans in the summer of 1944. She worked in the partisans print, with graphics, leaflets, posters and propaganda. She was active as a cultural worker and created scenes for several plays. Alenka married Vito Globočnik, also a Partisan, but lost him soon after the war due to illness. The most beautiful day in her life was the day she returned to a liberated Ljubljana, on 9th May 1945. Alenka worked as a teacher of art up until her retirement, and since then has been painting landscapes.
    Alenka graduated in 1941 and became a painter. She was on vacation in Ljubljana when Germany attacked the Kingdom of Yugoslavia (6 April 1941). The Kingdom of Yugoslavia capitulated 17 days after Germany’s attack and this was a huge disappointment for Alenka. Ljubljana, situated in the Italian occupied zone, was the centre of the resistance movement and headquarters for Partisans. Following the arrest of her father in early 1944, she had to go into underground. After four months in hiding, she left Ljubljana and joined the partisans in the summer of 1944. She worked in the partisans print, with graphics, leaflets, posters and propaganda. She was active as a cultural worker and created scenes for several plays. Alenka married Vito Globočnik, also a Partisan, but lost him soon after the war due to illness. The most beautiful day in her life was the day she returned to a liberated Ljubljana, on 9th May 1945. Alenka worked as a teacher of art up until her retirement, and since then has been painting landscapes.

    Alenka graduated in 1941 and became a painter. She was on vacation in Ljubljana when Germany attacked the Kingdom of Yugoslavia (6 April 1941). The Kingdom of Yugoslavia capitulated 17 days after Germanys attack and this was a huge disappointment for Alenka. Ljubljana, situated in the Italian occupied zone, was the centre of the resistance movement and headquarters for Partisans. Following the arrest of her father in early 1944, she had to go into underground. After four months in hiding, she left Ljubljana and joined the partisans in the summer of 1944. She worked in the partisans print, with graphics, leaflets, posters and propaganda. She was active as a cultural worker and created scenes for several plays. Alenka married Vito Globočnik, also a Partisan, but lost him soon after the war due to illness. The most beautiful day in her life was the day she returned to a liberated Ljubljana, on 9th May 1945. Alenka worked as a teacher of art up until her retirement, and since then has been painting landscapes.

    modifié via l’API .
    Copier dans le presse-papier
  3. Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò 17 giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato il giorno in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.
    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò 17 giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato il giorno in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò 17 giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato il giorno in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    modifié par Salvatore Trapani .
    Copier dans le presse-papier
  4. Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato il giorno in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.
    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato il giorno in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato il giorno in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    modifié par Salvatore Trapani .
    Copier dans le presse-papier
  5. Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato quello in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.
    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato quello in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato quello in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    modifié par Salvatore Trapani .
    Copier dans le presse-papier
  6. Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai Partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato quello in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.
    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai Partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato quello in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    Alenka si è laureata nel 1941 diventando pittrice. Era in vacanza a Lubiana quando la Germania attaccò il Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941). Il Regno di Jugoslavia capitolò diciassette giorni dopo l'attacco e questo fu motivo di profonda delusione per Alenka. Lubiana, situata nella zona occupata italiana, fu il centro del movimento di Resistenza e sede dei Partigiani. Dopo l'arresto di suo padre all'inizio del 1944, dovette entrare in clandestinità. Dopo quattro mesi di latitanza, lasciò Lubiana e si unì ai Partigiani nell'estate del 1944. Lavorò per la stampa partigiana, occupandosi di grafica, volantini, manifesti e propaganda antifascista. Era attiva come operatrice culturale, creando scene per diverse opere teatrali. Alenka sposò Vito Globočnik, anche lui Partigiano, ma lo perse subito dopo la guerra a causa di una brutta malattia. Il giorno più bello della sua vita è stato quello in cui è tornata nella sua Lubiana liberata, il 9 maggio 1945. Alenka ha lavorato come insegnante d'arte fino al suo pensionamento e da allora dipinge paesaggi.

    modifié par Salvatore Trapani .
    Copier dans le presse-papier