European Resistance Archive/European Resistance Archive (ERA)
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Presentazione e familia; 8 settembre 1943; fuga dalla prigioniaPresentazione e familia; 8 settembre 1943; fuga dalla prigionia
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Beggi Pierino, nome di battaglia “Gigi”.Beggi Pierino, nome di battaglia “Gigi”.
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Nato a Reggio Emilia.Nato a Reggio Emilia.
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Beh la maggior parte, fino a vent’anni ho vissuto dove attualmente c’è la Biasola, là al parco, al parco diciamo localeBeh la maggior parte, fino a vent’anni ho vissuto dove attualmente c’è la Biasola, là al parco, al parco diciamo locale
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lì c’era il podere che c’era mio papà che faceva il contadino, l’agricoltore.lì c’era il podere che c’era mio papà che faceva il contadino, l’agricoltore.
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Noi eravamo i figli che siamo cresciuti lavorando con lui. Poi a venti anni siamo stati chiamati alle armi... eh... a quei tempi.Noi eravamo i figli che siamo cresciuti lavorando con lui. Poi a venti anni siamo stati chiamati alle armi... eh... a quei tempi.
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Abbiamo fatto tre anni, io ho fatto tre anni nel Genio a Torino,Abbiamo fatto tre anni, io ho fatto tre anni nel Genio a Torino,
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poi ci siamo trasferiti, ci hanno trasferiti a Bardonecchia e siamo rimasti lì per tre anni.poi ci siamo trasferiti, ci hanno trasferiti a Bardonecchia e siamo rimasti lì per tre anni.
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L’8 settembre siamo stati... eh diciamo...L’8 settembre siamo stati... eh diciamo...
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prima di partire c’era arrivato l’ordine dal generale Vercellino di minare la galleria del Frejusprima di partire c’era arrivato l’ordine dal generale Vercellino di minare la galleria del Frejus
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perché i tedeschi venivano dentro con i carriarmati e... il treno merci con tutto l’equipaggio.perché i tedeschi venivano dentro con i carriarmati e... il treno merci con tutto l’equipaggio.
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Abbiamo portato dentro, allora dicevano 14 quintali di esplosivo da far saltare la galleria del Frejus. Infatti è stata fatta saltare.Abbiamo portato dentro, allora dicevano 14 quintali di esplosivo da far saltare la galleria del Frejus. Infatti è stata fatta saltare.
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Ma loro entravano dalla strada varcando le montagne e sparando.Ma loro entravano dalla strada varcando le montagne e sparando.
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Di lì è arrivato l’ordine di scappare verso Torino e siamo andati, cento chilometri e siamo arrivati a Torino, a piedi, attraverso le campagne.Di lì è arrivato l’ordine di scappare verso Torino e siamo andati, cento chilometri e siamo arrivati a Torino, a piedi, attraverso le campagne.
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Ma però a Torino eravamo circondati dai tedeschi perché loro erano entrati dalla strada e avevano già camminati con gli automezzi ed erano arrivati a Torino.Ma però a Torino eravamo circondati dai tedeschi perché loro erano entrati dalla strada e avevano già camminati con gli automezzi ed erano arrivati a Torino.
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E di lì la buona parte ci hanno fatto prigionieriE di lì la buona parte ci hanno fatto prigionieri
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e ci hanno fatto salire sul treno merci e ci mettevano una settantina ogni carro merce,e ci hanno fatto salire sul treno merci e ci mettevano una settantina ogni carro merce,
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che avevano scaricato del bestiame prima, c’era la paglia e così... settanta ogni...che avevano scaricato del bestiame prima, c’era la paglia e così... settanta ogni...
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in attesa di partire, che poi siamo andati... siamo andati sulla ferrovia e ci hanno portato... dicevano che andavamo in Germania.in attesa di partire, che poi siamo andati... siamo andati sulla ferrovia e ci hanno portato... dicevano che andavamo in Germania.
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Lì è successo che a Codoglio di Piacenza si è fermato il treno, perchéLì è successo che a Codoglio di Piacenza si è fermato il treno, perché
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era un treno a carbone eh... cioè non era elettrico... un treno... allora erano quasi tutti a vapore, a carbone.era un treno a carbone eh... cioè non era elettrico... un treno... allora erano quasi tutti a vapore, a carbone.
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Lì il treno si è fermato perché aspettava la coincidenza di un altro treno che veniva dall’opposto.Lì il treno si è fermato perché aspettava la coincidenza di un altro treno che veniva dall’opposto.
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E lì siamo stati fermi un bel pochino.E lì siamo stati fermi un bel pochino.
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E nel mentre dato che eravamo tanti ogni vagone, c’era caldo non c’era aria che circolava, qualcuno sveniva...E nel mentre dato che eravamo tanti ogni vagone, c’era caldo non c’era aria che circolava, qualcuno sveniva...
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allora hanno aperto i portoni scorrevoli, due palmi non di più, per aver la possibilità di respirare.allora hanno aperto i portoni scorrevoli, due palmi non di più, per aver la possibilità di respirare.
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In quel tempo lì i tedeschi erano quattro, noi eravamo più di quattromila, sul treno.In quel tempo lì i tedeschi erano quattro, noi eravamo più di quattromila, sul treno.
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E... mentre loro camminavano avanti e indietro vicino al treno, sempre con la maxi pistola a tracollaE... mentre loro camminavano avanti e indietro vicino al treno, sempre con la maxi pistola a tracolla
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io avevo, avevamo uno zainetto a dietro noi, avevamo preso un po’ di roba prima di scappare e avevo la gavetta dove si mangiava,io avevo, avevamo uno zainetto a dietro noi, avevamo preso un po’ di roba prima di scappare e avevo la gavetta dove si mangiava,
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ci ho chiesto al tedesco, perché c’era una fontanina lì in stazione e noi era due giorni che non si beveva.ci ho chiesto al tedesco, perché c’era una fontanina lì in stazione e noi era due giorni che non si beveva.
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Forse non è stato il coraggio di scappare ma è stata la sete e la disperazione. E ci ho chiesto seForse non è stato il coraggio di scappare ma è stata la sete e la disperazione. E ci ho chiesto se
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mi lasciava prendere una gavetta d’acqua e lui: “Ja, ja, ja”, e allora son sceso dal treno e sono andato.mi lasciava prendere una gavetta d’acqua e lui: “Ja, ja, ja”, e allora son sceso dal treno e sono andato.
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Nel mentre lui ha raggiunto l’altro collega che era più avanti, ci ha spezzettato un pezzetto di cocomero che mangiavaNel mentre lui ha raggiunto l’altro collega che era più avanti, ci ha spezzettato un pezzetto di cocomero che mangiava
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e io ho buttato via la gavetta e poi sono scappato come un razzo. Ero magro... ventitrè anni.e io ho buttato via la gavetta e poi sono scappato come un razzo. Ero magro... ventitrè anni.
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Son scappato e lui ha tirato fuori la maxi pistola e mi ha sparato a dietro.Son scappato e lui ha tirato fuori la maxi pistola e mi ha sparato a dietro.
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Ma dietro di me quando sono scappato mi ha inseguito un altro, un amico, uno del Genio, anche lui militare soldatoMa dietro di me quando sono scappato mi ha inseguito un altro, un amico, uno del Genio, anche lui militare soldato
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e lui ha preso una scoppiettata nelle cosce ed è andato a cavalcioni nella rotaia del treno.e lui ha preso una scoppiettata nelle cosce ed è andato a cavalcioni nella rotaia del treno.
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GAP in cittáGAP in cittá
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Noi eravamo ... perché i GAP erano organizzati in non più di tre.Noi eravamo ... perché i GAP erano organizzati in non più di tre.
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Cioè tre sapevano dei tre e non oltre allo scopo cheCioè tre sapevano dei tre e non oltre allo scopo che
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se venivano presi... purtroppo si sapeva che a Villa Cucchi torturavano,se venivano presi... purtroppo si sapeva che a Villa Cucchi torturavano,
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come hanno torturato Paolo Davoli, come hanno torturato la Tina di Cavriago, la Rosellina eh... purtroppo si sapevacome hanno torturato Paolo Davoli, come hanno torturato la Tina di Cavriago, la Rosellina eh... purtroppo si sapeva
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e allora si creavano e i GAP avevano preso questo provvedimento di non, cioè... Zanti, Maurizio nome di battaglia,e allora si creavano e i GAP avevano preso questo provvedimento di non, cioè... Zanti, Maurizio nome di battaglia,
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aveva organizzato nel senso di non fare gruppi oltre, non oltre il gruppetto di tre.aveva organizzato nel senso di non fare gruppi oltre, non oltre il gruppetto di tre.
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Poi con l’andare del tempo si formavano, ci si riuniva e si facevano le azioni combinate.Poi con l’andare del tempo si formavano, ci si riuniva e si facevano le azioni combinate.
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Gruppi Armati Partigiani che non hanno niente a che fareGruppi Armati Partigiani che non hanno niente a che fare
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perché non erano tutti comunisti,perché non erano tutti comunisti,
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io lo ero nel senso, il gruppetto era, eravamo tutti compagni...io lo ero nel senso, il gruppetto era, eravamo tutti compagni...
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Prima azione partigiana; Fratelli CerviPrima azione partigiana; Fratelli Cervi
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La prima azione eh... andiamo indietro perché abbiamo disarmato i due tedeschiLa prima azione eh... andiamo indietro perché abbiamo disarmato i due tedeschi
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che erano sulla ferrovia, sul ponte ferroviario della via Emilia. Erano in due, che erano giovanissimi, due ragazzi.che erano sulla ferrovia, sul ponte ferroviario della via Emilia. Erano in due, che erano giovanissimi, due ragazzi.
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E con Fiorello siamo andati, Fiorello aveva la pistola perché era scappato da carabiniere dalla Jugoslavia,E con Fiorello siamo andati, Fiorello aveva la pistola perché era scappato da carabiniere dalla Jugoslavia,
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e io una di legno fatta uguale, l’aveva fatta lui.e io una di legno fatta uguale, l’aveva fatta lui.
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E in bicicletta di sorpresa siamo arrivati dietro a quei due lì, ci abbiamo puntato la rivoltella nel collo, hanno alzato le maniE in bicicletta di sorpresa siamo arrivati dietro a quei due lì, ci abbiamo puntato la rivoltella nel collo, hanno alzato le mani
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e abbiamo preso pistole con il P38 e ci sentivamo... armati.e abbiamo preso pistole con il P38 e ci sentivamo... armati.
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La riunione con i fratelli Cervi l’abbiamo fatta in mezzo i campiLa riunione con i fratelli Cervi l’abbiamo fatta in mezzo i campi
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che si parlava che loro volevano andare in montagna perché temevano e infatti...che si parlava che loro volevano andare in montagna perché temevano e infatti...
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La casa su era un po’ diciamo una casa di latitanzaLa casa su era un po’ diciamo una casa di latitanza
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nel senso che ospitavano un po’, forse un po’ troppa troppa gente, anche gli stranieri che scappavano, soldati stranieri che insomma...nel senso che ospitavano un po’, forse un po’ troppa troppa gente, anche gli stranieri che scappavano, soldati stranieri che insomma...
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stranieri che non conoscevano magari e che poteva esserci dentro una spia. Sono stati in montagnastranieri che non conoscevano magari e che poteva esserci dentro una spia. Sono stati in montagna
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poi sono tornati giù loro. Sono tornati giù, hanno aperto un po’ troppo le porte ed è successo quello che è successo purtroppo.poi sono tornati giù loro. Sono tornati giù, hanno aperto un po’ troppo le porte ed è successo quello che è successo purtroppo.
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Azione per scambio prigionieri (Muso)Azione per scambio prigionieri (Muso)
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Un'altra grande azione che abbiamo fatto, abbiamo preso il maggiore Battaglia, se lo ricordate,Un'altra grande azione che abbiamo fatto, abbiamo preso il maggiore Battaglia, se lo ricordate,
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al Casinaccio, a San Bartolomeo a Villa Bresci.al Casinaccio, a San Bartolomeo a Villa Bresci.
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Lui era, avevano requisito lì e andava a dormire lì, comandante della GNR, giovane.Lui era, avevano requisito lì e andava a dormire lì, comandante della GNR, giovane.
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Lui era, avevano requisito lì e andava a dormire lì, comandante della GNR, giovane.Lui era, avevano requisito lì e andava a dormire lì, comandante della GNR, giovane.
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Lui era, avevano requisito lì e andava a dormire lì, comandante della GNR, il maggiore.Lui era, avevano requisito lì e andava a dormire lì, comandante della GNR, il maggiore.
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E abbiamo studiato e abbiamo pensato perché il Muso lo avevano preso a San Polo, in un rastrellamento a San PoloE abbiamo studiato e abbiamo pensato perché il Muso lo avevano preso a San Polo, in un rastrellamento a San Polo
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sono arrivate delle squadre della brigata nera e hanno preso una ventina di ragazzi giovani da mandare in Germaniasono arrivate delle squadre della brigata nera e hanno preso una ventina di ragazzi giovani da mandare in Germania
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e il Muso l’hanno trovato armato, ci hanno trovato la pistola addosso e l’hanno portato a... in San Tommasoe il Muso l’hanno trovato armato, ci hanno trovato la pistola addosso e l’hanno portato a... in San Tommaso
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in attesa di fucilarlo assieme ai fratelli Cervi.in attesa di fucilarlo assieme ai fratelli Cervi.
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Abbiamo preso il maggiore Battaglia e lo abbiamo portato al comando piazza in montagna.Abbiamo preso il maggiore Battaglia e lo abbiamo portato al comando piazza in montagna.
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Che c’era poi, il comando piazza era formato poi da tutti i partiti,Che c’era poi, il comando piazza era formato poi da tutti i partiti,
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c’era il professor Marconi, c’era Eros, c’era Cocconi, c’erano tuttic’era il professor Marconi, c’era Eros, c’era Cocconi, c’erano tutti
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e abbiamo mandato una staffetta al podestà Rabotti allora, professor Rabotti, di fare il cambio con il Muso, perché noi il giorno prima avevamo bloccato il maggiore Battaglia.e abbiamo mandato una staffetta al podestà Rabotti allora, professor Rabotti, di fare il cambio con il Muso, perché noi il giorno prima avevamo bloccato il maggiore Battaglia.
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Ma il comando tedesco non ha dato il nullaosta, ha detto no, ha detto di noMa il comando tedesco non ha dato il nullaosta, ha detto no, ha detto di no
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che non era possibile perché quel vicecomandante lì trovato armato era da fucilare.che non era possibile perché quel vicecomandante lì trovato armato era da fucilare.
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Ci siamo riuniti, abbiamo discusso il problema purtroppo che non era possibile fare il cambio,Ci siamo riuniti, abbiamo discusso il problema purtroppo che non era possibile fare il cambio,
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abbiamo studiato e pensato di prendere uno dei suoi di tedeschi.abbiamo studiato e pensato di prendere uno dei suoi di tedeschi.
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E tramite Giorgio dei GAP di Cavriago che era il comandanteE tramite Giorgio dei GAP di Cavriago che era il comandante
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siamo riusciti a sapere che c’era un capitano delle SS che con una Moto Guzzi andava a trovare una donna a Cavriagosiamo riusciti a sapere che c’era un capitano delle SS che con una Moto Guzzi andava a trovare una donna a Cavriago
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siamo riusciti a sapere che c’era un capitano delle SS che con una Moto Guzzi andava a trovare una donna a Cavriagosiamo riusciti a sapere che c’era un capitano delle SS che con una Moto Guzzi andava a trovare una donna a Cavriago
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siamo riusciti a sapere che c’era un capitano delle SS che con una Moto Guzzi andava a trovare una donna a Cavriago e più o meno era l’orario sotto serasiamo riusciti a sapere che c’era un capitano delle SS che con una Moto Guzzi andava a trovare una donna a Cavriago e più o meno era l’orario sotto sera
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che andava con la Guzzi a trovare ‘sta donna. E ho detto: “Ragazzi prendiamo quello lì e vedrai che cambia la cosa”.che andava con la Guzzi a trovare ‘sta donna. E ho detto: “Ragazzi prendiamo quello lì e vedrai che cambia la cosa”.
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E ci siamo appostati in un cespuglio sulla strada di giornoE ci siamo appostati in un cespuglio sulla strada di giorno
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per non farci vedere anche dai contadini che lavoravano in campagna.per non farci vedere anche dai contadini che lavoravano in campagna.
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Ci siamo nascosti lì e infatti la moto è là che viene, siamo saltati in mezzo alla stradaCi siamo nascosti lì e infatti la moto è là che viene, siamo saltati in mezzo alla strada
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con il mitra puntato. Lui ha inchiodato la moto ha frenato e ha tentato di prendere la pistola,con il mitra puntato. Lui ha inchiodato la moto ha frenato e ha tentato di prendere la pistola,
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è riuscita a tirarla fuori, Fiorello ci ha tirato una sventola con il mitra e ce l’ha buttata per terra.è riuscita a tirarla fuori, Fiorello ci ha tirato una sventola con il mitra e ce l’ha buttata per terra.
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Lo abbiamo preso, Fiorello ha preso la moto ed è partito e noi abbiamo portato questo qui in una ghiacciaia,Lo abbiamo preso, Fiorello ha preso la moto ed è partito e noi abbiamo portato questo qui in una ghiacciaia,
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perché ai tempi antichi c’erano le famose ghiacciaie che mettevano la neve, facevano dei buchi sotto terra,perché ai tempi antichi c’erano le famose ghiacciaie che mettevano la neve, facevano dei buchi sotto terra,
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li foderavano con... con... mattoni, facevano delle massicciate e lì nascondevano la neve perché la usavano nei caseifici... perché non c’era ghiaccio.li foderavano con... con... mattoni, facevano delle massicciate e lì nascondevano la neve perché la usavano nei caseifici... perché non c’era ghiaccio.
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Lo abbiamo portato lì e alla sera siamo partiti con questo capitano bendato delle SS,Lo abbiamo portato lì e alla sera siamo partiti con questo capitano bendato delle SS,
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Lo abbiamo portato lì e alla sera siamo partiti con questo capitano bendato delle SS,Lo abbiamo portato lì e alla sera siamo partiti con questo capitano bendato delle SS,
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Lo abbiamo portato lì e alla sera siamo partiti con questo capitano bendato delle SS, disarmato naturalmenteLo abbiamo portato lì e alla sera siamo partiti con questo capitano bendato delle SS, disarmato naturalmente
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e lo abbiamo portato in montagna. Abbiamo mandato la staffetta dal podestà di avvisare il comando tedescoe lo abbiamo portato in montagna. Abbiamo mandato la staffetta dal podestà di avvisare il comando tedesco
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che il capitano pinco pallino, che avevamo anche il documento, era da noi. In giornata è stato fatto il cambio.che il capitano pinco pallino, che avevamo anche il documento, era da noi. In giornata è stato fatto il cambio.
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110 buoi rubati110 buoi rubati
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Quando abbiamo saputo che portavano i buoi al raduno a Cavriago e li portavano in Germania,Quando abbiamo saputo che portavano i buoi al raduno a Cavriago e li portavano in Germania,
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noi abbiamo dato l’assalto una notte con i SAP e i GAP, tutti i partigiani della resistenzanoi abbiamo dato l’assalto una notte con i SAP e i GAP, tutti i partigiani della resistenza
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Quando abbiamo saputo che portavano i buoi al raduno a Cavriago e li portavano in Germania,Quando abbiamo saputo che portavano i buoi al raduno a Cavriago e li portavano in Germania,
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Quando abbiamo saputo che portavano i buoi al raduno a Cavriago e li portavano in Germania, noi abbiamo datoQuando abbiamo saputo che portavano i buoi al raduno a Cavriago e li portavano in Germania, noi abbiamo dato
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noi abbiamo dato l’assalto una notte con i SAP e i GAP, tutti i partigiani della resistenzanoi abbiamo dato l’assalto una notte con i SAP e i GAP, tutti i partigiani della resistenza
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l’assalto una notte con i SAP e i GAP, tutti i partigiani della resistenza e abbiamo, ci siamo organizzatil’assalto una notte con i SAP e i GAP, tutti i partigiani della resistenza e abbiamo, ci siamo organizzati
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tramite i due paratori quelli che li portavano al raduno e siamo andati fino in montagna a portarli, centodieci buoi. E’ stata una cosa...tramite i due paratori quelli che li portavano al raduno e siamo andati fino in montagna a portarli, centodieci buoi. E’ stata una cosa...
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Grande. Grande perché è stato un sacrificio enorme.Grande. Grande perché è stato un sacrificio enorme.
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La strada del Rubbianino allora c’erano due siepi alte tre metri poi di biancospino ed era tutto scuro e si andava così come era possibile.La strada del Rubbianino allora c’erano due siepi alte tre metri poi di biancospino ed era tutto scuro e si andava così come era possibile.
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E il problema era cominciare a viaggiare su questi buoi, perché è una cosa molto...E il problema era cominciare a viaggiare su questi buoi, perché è una cosa molto...
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l’abbiamo curata nel senso che questi paratori qua che portavano lì i buoi ci hanno insegnato, dice ne leghiamo quattro per le corna con la fune, quelli che avevano la coppa grossal’abbiamo curata nel senso che questi paratori qua che portavano lì i buoi ci hanno insegnato, dice ne leghiamo quattro per le corna con la fune, quelli che avevano la coppa grossa
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che avevano lavorato, che avevano portato il giogo, e dice li mettiamo davanti e lasciamo andare tutti gli altri e partiamo.che avevano lavorato, che avevano portato il giogo, e dice li mettiamo davanti e lasciamo andare tutti gli altri e partiamo.
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Siamo arrivati fino a Cerredolo dei Coppi.Siamo arrivati fino a Cerredolo dei Coppi.
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I sentieri cosiddetti partigiani erano conosciuti più delle strade.I sentieri cosiddetti partigiani erano conosciuti più delle strade.
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E siamo arrivati a Cerredolo dei Coppi con tutti i buoi,E siamo arrivati a Cerredolo dei Coppi con tutti i buoi,
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che poi lì era il problema portare un mucchio di bestie così, era un problema.che poi lì era il problema portare un mucchio di bestie così, era un problema.
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E c’era anche mio fratello, l’intendenza di finanza, lo chiamavano intendenzaE c’era anche mio fratello, l’intendenza di finanza, lo chiamavano intendenza
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per il mangiare, i vestiti...per il mangiare, i vestiti...
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E lì abbiamo discusso un pochino dei buoi come metterli,E lì abbiamo discusso un pochino dei buoi come metterli,
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e li abbiamo dislocati due o tre buoi in ogni casa di contadini.e li abbiamo dislocati due o tre buoi in ogni casa di contadini.
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Ai contadini gli sono serviti molto ad arare il terreno, perché il petrolio era requisito dai tedeschi, la benzina,Ai contadini gli sono serviti molto ad arare il terreno, perché il petrolio era requisito dai tedeschi, la benzina,
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non era possibile arare il terreno con i trattori e usavano questi buoi.non era possibile arare il terreno con i trattori e usavano questi buoi.
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Però ogni tanto qualcuno... eh... c’era da mangiare, perché in montagna macellavano un buePerò ogni tanto qualcuno... eh... c’era da mangiare, perché in montagna macellavano un bue
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poi dopo veniva distribuito dal personale addetto a dislocare.poi dopo veniva distribuito dal personale addetto a dislocare.
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Assalto alla base degli avieriAssalto alla base degli avieri
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Le scuole di Codemondo erano occupate da 400 avieri della Caprogni di Reggio Emilia Campovolo,Le scuole di Codemondo erano occupate da 400 avieri della Caprogni di Reggio Emilia Campovolo,
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perché i tedeschi facevano sfollare, cioè tutto l’equipaggio dei collaudatori,perché i tedeschi facevano sfollare, cioè tutto l’equipaggio dei collaudatori,
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anche la Caprogni da Milano si era portata a Reggio Emilia,anche la Caprogni da Milano si era portata a Reggio Emilia,
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che Reggio Emilia era diventata un centro dell’aviazione.che Reggio Emilia era diventata un centro dell’aviazione.
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E i soldati, gli avieri, erano soldati, li facevano alloggiare, a dormire venivano a Codemondo nelle scuole, li avevano requisiti.E i soldati, gli avieri, erano soldati, li facevano alloggiare, a dormire venivano a Codemondo nelle scuole, li avevano requisiti.
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E noi abbiamo studiato il piano, dico beh lì noi si mandava su dei compagni, dei partigiani, ma le armi scarseggiavano...E noi abbiamo studiato il piano, dico beh lì noi si mandava su dei compagni, dei partigiani, ma le armi scarseggiavano...
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non si era ancora organizzati dai paracadutisti da portare non era ancora, i lanci non li avevano ancora fatti.non si era ancora organizzati dai paracadutisti da portare non era ancora, i lanci non li avevano ancora fatti.
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E abbiamo studiato il piano lì di sorprendere la sentinella, perché giorno e notte girava intorno alle scuole la guardia,E abbiamo studiato il piano lì di sorprendere la sentinella, perché giorno e notte girava intorno alle scuole la guardia,
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di bloccarla e di non trattarla male perché era un soldato non era... E infatti lo scopo era di bloccare la sentinella,di bloccarla e di non trattarla male perché era un soldato non era... E infatti lo scopo era di bloccare la sentinella,
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andare dentro in quattro, in cinque, e andare nei cameroni che c’erano dei cameroni, puntare le armi: fermi tutti!andare dentro in quattro, in cinque, e andare nei cameroni che c’erano dei cameroni, puntare le armi: fermi tutti!
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Non spariamo state fermi che prendiamo solo le armi e partigiani di passaggio e la solita storia.Non spariamo state fermi che prendiamo solo le armi e partigiani di passaggio e la solita storia.
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Fuori però avevamo quattro o cinque squadre di SAP, per portare via la roba, gli scarponi eccetera, era un bel po’.Fuori però avevamo quattro o cinque squadre di SAP, per portare via la roba, gli scarponi eccetera, era un bel po’.
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Abbiamo aperto anche la cassaforte dove c’erano dei documenti importanti da portare su in montagnaAbbiamo aperto anche la cassaforte dove c’erano dei documenti importanti da portare su in montagna
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e da farli vedere ai competenti che conoscevano un po’ il tedesco, c’era un po’ di tutto dentro.e da farli vedere ai competenti che conoscevano un po’ il tedesco, c’era un po’ di tutto dentro.
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Rubare munizioneRubare munizione
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Poi abbiamo studiato, abbiamo organizzatoPoi abbiamo studiato, abbiamo organizzato
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che sotto i gelsi, sotto le piante i tedeschi avevano portato tanta munizione,che sotto i gelsi, sotto le piante i tedeschi avevano portato tanta munizione,
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c’era addirittura la munizione di mitra italiano che noi non avevamo che cercavamo con i denti,c’era addirittura la munizione di mitra italiano che noi non avevamo che cercavamo con i denti,
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proprio perché avevamo le armi e non la munizione. Lì abbiamo studiato che c’era il mitra il bazooka e altre armi.proprio perché avevamo le armi e non la munizione. Lì abbiamo studiato che c’era il mitra il bazooka e altre armi.
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Però c’era... c’è di bello che noi non abbiamo mai dato dei guai a bruciare le case per rappresagliaPerò c’era... c’è di bello che noi non abbiamo mai dato dei guai a bruciare le case per rappresaglia
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allora anche lì si prendeva i cacciaviti si aprivano le cassette si toglieva la munizione, si pesava,allora anche lì si prendeva i cacciaviti si aprivano le cassette si toglieva la munizione, si pesava,
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poi si metteva tanta terra dentro e poi si tornava. I tedeschi hanno portato via le cassette con la terra dentro.poi si metteva tanta terra dentro e poi si tornava. I tedeschi hanno portato via le cassette con la terra dentro.
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Fossoli: liberati prigionieri russiFossoli: liberati prigionieri russi
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A Fossoli, c’erano tutti i russi, i tedeschi li avevano portati lì, erano più di 250-300A Fossoli, c’erano tutti i russi, i tedeschi li avevano portati lì, erano più di 250-300
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e li abbiamo, con i GAP e i partigiani di Modena,e li abbiamo, con i GAP e i partigiani di Modena,
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li abbiamo circondati e li abbiamo portati via in massa su in montagna.li abbiamo circondati e li abbiamo portati via in massa su in montagna.
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Dopo ci ha pensato il comando piazza, hanno fermato i tre ufficiali, c’erano i tre ufficialiDopo ci ha pensato il comando piazza, hanno fermato i tre ufficiali, c’erano i tre ufficiali
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di cui poi uno era diventato Modena nome di battaglia.di cui poi uno era diventato Modena nome di battaglia.
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La bassa reggiana ha avuto anche un guaioLa bassa reggiana ha avuto anche un guaio
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La bassa reggiana ha avuto anche un guaioLa bassa reggiana ha avuto anche un guaio
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La bassa reggiana ha avuto anche un guaio perché uno di quei russiLa bassa reggiana ha avuto anche un guaio perché uno di quei russi
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che è stato preso là nel campo di Fossoli era scappato dalla montagna ed era andato a finire nella brigata nerache è stato preso là nel campo di Fossoli era scappato dalla montagna ed era andato a finire nella brigata nera
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e siccome lui conosceva nella bassa reggiana ... era stato ospite di case come partigiano a lavoraree siccome lui conosceva nella bassa reggiana ... era stato ospite di case come partigiano a lavorare
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è entrato nella brigata nera e ci andava ad indicare le case dove era stato e le hanno bruciate tutte.è entrato nella brigata nera e ci andava ad indicare le case dove era stato e le hanno bruciate tutte.
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Dopo lui siccome veniva a Reggio qua al comando due staffette nostre sono riuscite a portarlo fuori una seraDopo lui siccome veniva a Reggio qua al comando due staffette nostre sono riuscite a portarlo fuori una sera
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promettendogli l’impossibile e...promettendogli l’impossibile e...
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è stato fatto fuori, per non tenerla troppo lunga.è stato fatto fuori, per non tenerla troppo lunga.
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